mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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Verona: Filovia, Si chiude il capitolo finanziario

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Oggi in Consiglio comunale si è chiuso il capitolo finanziario, che rappresenta il definitivo via libera all’opera.

Si tratta di un passaggio fondamentale per il proseguo e il completamento dell’infrastruttura, perché la delibera approvata questa sera dall’aula assicura la copertura finanziaria per proseguire con i cantieri già avviati e completare l’opera entro il 2026 come da cronoprogramma.

Il Piano Economico Finanziario aggiornato dell’opera e l’accordo di contribuzione tra Comune, Amt3 e la Banca Europea per gli investimenti è stato approvato con 21 voti favorevoli.

I finanziamenti

L’infrastruttura è finanziata per il 60% con contributo statale, per il rimanente 40% dal Comune mediante accesso al credito, per un valore complessivo di 154.993.022. Il Piano Economico Finanziario recepisce l’aggiornamento dei costi aggiuntivi derivanti dalla perizia di variante di lavori; le ultime previsioni relative alla tempistica e al cronoprogramma, un diverso orizzonte temporale di riferimento fissato in 20 anni, l’aggiornamento delle condizioni bancarie e una diversa modalità di finanziamento rispetto al PEF 2010.

In sostanza, il Comune verserà ad Amt3 un contributo pari a 38.240.000 euro a tiolo gratuito che verrà erogato con importi annui predefiniti per il periodo dal 2023 al 2045, di cui 6.050.000 già stanziati nel bilancio di previsione pluriennale 2023-2025 da erogarsi in quote annuali (1.098.000 nel 2023, 2.257.000 nel 2024, 4.026.000 nel 2025). Altri 28 milioni di euro saranno concessi alla società in conto capitale con importo annuo dal 2026 al 2041.

Già finanziati i due parcheggi scambiatori la cui realizzazione è propedeutica alla messa in strada del mezzo pubblico (6.500.000 euro di cui 3 milioni per il park a Verona Est da 350 posti e 3 milioni e mezzo per quello di Ca’ di Cozzi da 500 posti).

Le parole degli assessori 

“Il documento riporta la cronistoria progettuale e soprattutto definisce l’ accordo con la Banca Europea degli investimenti, un dialogo iniziato con l’ amministrazione precedente e che noi abbiamo portato avanti,– ha spiegato l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari L’accordo con BEI assicura la bancabilità dell’opera, è la fine di un percorso che ci ha visto nei mesi scorsi impegnati con l’aumento di capitale di Amt3 e il finanziamento dei due parcheggi scambiatori. Queta delibera segna un punto importante che ci vede protagonisti come amministratori, molti dei presenti in questa aula hanno partecipato in passato a questo percorso”.

“A noi il compito di mitigare al massimo i disagi dei cantieri di un’opera che prendiamo in consegna e dobbiamo portare a termine, ma non è l’unica che contribuirà al cambio di mobilità cittadina, perchè è solo una delle tessere di quel grande mosaico che realizzeremo per centrare gli obiettivi in termini di diminuzione delle emissioni, di contrasto ai cambiamenti climatici e di riduzione del parco su gomma circolante. A questi obiettivi si arriverà non solo grazie alla filovia, ma progettando investimenti sulla ciclabilità e su interventi organizzativi come il Piano della sosta”, conclude Ferrari.

Una delibera volutamente complessa e articolata affinchè ci fossero tutti gli elementi per poterla valutare – ha aggiunto l’assessore al Bilancio Michele Bertucco-. Più la filovia funzionerà e più si potranno ridurre gli oneri a carico del Comune. erto se in passato fosse stato fatto un percorso diverso, a distanza di 30 anni non saremmo ora discutere di questo progetto, che nel frattempo è stato modificato. Oggi, rinunciare all’opera ci costerebbe 57 miloni di euro, un importo superiore ad un terzo dell’opera stessa”.

 

 

 

 
 
 

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