venerdì, 29 Marzo 2024
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Verona, proventi delle multe destinati alla sicurezza stradale

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Per il 2023, a Verona, sono già stati messi a bilancio interventi per quasi 9 milioni di euro.

Come riportato dal Codacons, nel 2022 il Comune di Verona ha riscosso 15.455.829,23 euro come entrate per violazioni al codice della strada, una somma in aumento del 34,2 per cento rispetto al 2021. Questo incremento va ricercato non solo nel maggior numero di sanzioni comminate, ma anche nella ripresa delle attività di riscossione da parte della Solori dopo il periodo di sospensione dovuto all’emergenza Covid.

Di tale somma, più di 13 milioni derivano da sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni al Codice della Strada, come divieto di sosta, ingresso non autorizzato in Ztl, mancato rispetto delle segnaletiche; i restanti 2 milioni e 300 mila euro derivano da multe per eccesso di velocità.

I soldi delle multe saranno quindi spesi per migliorare la sicurezza stradale nel suo complesso; sono previsti, infatti, interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente; di potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia locale; interventi per l’installazione e la manutenzione delle barriere, la sistemazione del manto stradale, per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti. Infine, per lo svolgimento, da parte degli organi di Polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale.

“Le risorse che arrivano dalle multe vengono impiegate nel rispetto delle indicazioni del Codice della Strada – ha spiegato l’assessore al Bilancio Michele Bertucco. – Dipende dal tipo di sanzioni, perché quelle sul limite di velocità devono essere reinvestite tutte in interventi per la sicurezza stradale, mentre per i proventi dalle altre multe, la metà è destinata a questo capitolo di spesa e l’altra metà ad altri interventi che generalmente il Comune destina al Sociale. Quanto agli autovelox, il Comune di Verona è uno di quelli che ne ha meno rispetto agli altri capoluoghi e sono stati installati sulla base di dati specifici per prevenire il numero di incidenti in determinati punti della rete stradale. L’obiettivo di questi dispositivi non è infatti punitivo, ma preventivo”.