L’indagine trimestrale sul manifatturiero della Camera di commercio
Se il 2022 si era chiuso con una sostanziale stagnazione della produzione, i primi mesi del 2023 tornano a mostrare segnali di crescita, seppure in un contesto non privo di elementi di incertezza. È questo il quadro che emerge dall’indagine congiunturale sul settore manifatturiero – spiega una nota della Camera di commercio – relativa al primo trimestre dell’anno, realizzata dall’Ufficio studi dell’ente camerale.
Il dato più incoraggiante – prosegue la nota – è proprio l’andamento della produzione, aumentata dell’1,2% sia rispetto al trimestre precedente (valore sostanzialmente in linea con quello del Veneto, +1,1%) sia rispetto allo stesso periodo del 2022.
Da parte sua, il fatturato è aumentato del 4,4% (+5% rispetto al I trim. 2022), anche se almeno in parte questo risultato è ancora dovuto all’aumento dei prezzi, dal momento che tra gennaio e marzo gli effetti della riduzione del costo dell’energia non erano ancora del tutto evidenti.
Va sottolineato in ogni caso che questi valori costituiscono una media tra andamenti piuttosto divergenti tra i diversi settori, con valori molto positivi per l’orafo, il sistema moda e metalmeccanica e indicatori negativi per concia, legno-mobile e chimica-plastica.
Per i prossimi mesi – conclude la nota – resta positivo l’andamento del solo mercato interno (+0,6% gli ordini rispetto al trimestre precedente, ma -1% rispetto ad un anno fa) mentre le commesse provenienti dall’estero sono in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente (-2,7%) sia su base annua (-2%).