domenica, 3 Dicembre 2023
 
HomeVicentinoVicenzaVicenza, si amplia il depuratore di Casale: per il primo stralcio un...

Vicenza, si amplia il depuratore di Casale: per il primo stralcio un appalto da 100 milioni

Tempo di lettura: 2 minuti circa

L’opera prevede 150 milioni di investimenti in sette anni. Addio progressivo al depuratore di Sant’Agostino

Il progetto dell’ampliamento del depuratore di Casale

Viacqua e il Comune di Vicenza hanno presentato il progetto finale per la complessiva razionalizzazione e riorganizzazione del sistema fognario e depurativo dell’agglomerato urbano di Vicenza e altri 11 Comuni limitrofi, un complesso piano che comporterà investimenti per oltre 150 milioni di euro nei prossimi sette anni.

Due i principali blocchi di intervento:  il primo riguarda la dismissione dell’impianto di depurazione di Sant’Agostino, nel quale rientrano anche le opere per la realizzazione del nuovo collettore fognario Sant’Agostino-Casale (“collettore sud”).

Un momento della conferenza stampa: da sinistra il direttore di Viacqua, Piccoli, il sindaco Possamai e il presidente Castaman

Il secondo, invece, inerente l’ampliamento del depuratore di Casale.
Nel complesso si tratta di una grande opera strategica volta a migliorare la capacità depurativa dell’impianto di Casale, con la conseguente dismissione progressiva di un totale di 6 impianti minori (Caldogno, Creazzo, Dueville, Monteviale, Arcugnano, Vicenza/Longara) oltre a quello di Sant’Agostino, in linea con gli obblighi normativi comunitari e la programmazione regionale.

La maggior parte delle risorse sarà in capo alla programmazione di Viacqua, mentre Veneto Acque coprirà i costi per la realizzazione delle reti acquedottistiche e di parte delle opere e progettazioni complementari.

“Tenendo conto di diversi aspetti intervenuti negli ultimi due anni – ha spiegato il presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – siamo arrivati alla pianificazione finale che vedrà un unico appalto integrato per 104 milioni di euro che riguarderà l’ampliamento di Casale. La gara d’appalto è stata pubblicata nei giorni scorsi e rimarrà attiva fino al 31 luglio, data ultima per la presentazione delle offerte. Con procedura di appalto tradizionale e in committenza congiunta con Veneto Acque sarà invece strutturato il pacchetto di cantieri per la dismissione di Sant’Agostino, la realizzazione del collettore sud e le altre opere per un valore di 50 milioni di euro”.

“Quest’ultima cifra è destinata a salire con la progettazione esecutiva quando il quadro economico dovrà essere aggiornato al recente Prezziario Regionale. Questi ultimi lavori dovrebbero prendere il via nella seconda metà del 2024, nel frattempo stiamo procedendo al completamento della progettazione esecutiva”.

 
 
 

Le più lette