mercoledì, 4 Ottobre 2023
 
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Padova, lo sport è per tutti: diciannove piastre polivalenti in città

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L’assessore Diego Bonavina illustra i dettagli dell’iniziativa. Coinvolti tutti i quartieri con la realizzazione di nuove strutture: “Vogliamo permettere a tutti di poter giocare e allenarsi”

“Lo sport per tutti è sempre stata la mia linea guida nei due mandati di questa amministrazione”. Comincia da questa premessa il progetto dell’assessore allo Sport, Diego Bonavina, di portare lo sport nei quartieri, per giovani e anziani, per chi ha abilità particolari. “E’ il mio sesto anno da assessore allo sport – dice l’assessore –, e mi ha guidato la filosofia che lo sport deve essere accessibile a tutti, dev’essere soprattutto possibilmente libero e per far questo ho avviato una serie di iniziative che l’amministrazione comunale ha condiviso subito e che ci stanno guidando verso un miglioramento dell’offerta sportiva a Padova. In primis parlo della riqualificazione delle piastre pubbliche”.

Il progetto

Il progetto prevede la realizzazione di 19 piastre polivalenti in tutti i quartieri cittadini, compresa quella già realizzata in zona Borgomagno nell’area del murale dedicato a Kobe Bryant con un investimento complessivo di 950 mila euro. Lo stile è quello di piazza De Gasperi, le cui immagini hanno fatto il giro di mezzo mondo. Alcune sono già esistenti e da riqualificare completamente, mentre altre saranno completamente nuove. All’Arcella, oltre a quella per Kobe Bryant, verranno messe a nuovo le due esistenti al parco Milcovich e un’altra a San Bellino. Poi altre piastre a Mortise, San Lazzaro, Camin, Santa Rita, Santa Croce, in via Tassoni alla Guizza ed una completamente nuova a Crocifisso.

A Voltabrusegana verrà ripristinata la piastra di via Decorati al valor civile, mentre a Palestro è già stata realizzata la prima piastra per il Baskin in via Dottesio. Poi il parco Brentelle, dove verranno completamente rifatti i campi da calcetto e da basket. E ancora via Chiesanuova, Cave ed una tra Montà e Ponterotto.

Alcune di queste strutture saranno adeguate per ospitare il Baskin. “Di queste 19 piastre 5 ospiteranno anche il Baskin – annuncia l’assessore Bonavina –, di questo siamo felicissimi perché Padova è un laboratorio di questo sport: oggi contiamo 12 squadre in tutta Padova; questo è un grandissimo successo grazie a delle associazioni meravigliose che si occupano di questo sport. Inoltre abbiamo ristrutturato 15 tecnostrutture, i famosi “palloni”, provvedendo alla coibentazione ottenendo un  risparmio energetico dell’85%. Erano costi che i gestori poi scaricavano sulle famiglie e quindi sulla possibilità di fare sport. Se una volta si spendevano 10mila euro l’anno oggi se ne spendono 1500, tutto questo va a favore delle famiglie, e di ragazzi che frequentano quelle strutture”.

Infine il progetto “Padova gioca”: “Siamo alla terza edizione – spiega l’assessore allo Sport –. È un progetto per andare incontro alle famiglie che fanno fatica a mandare i propri figli a fare attività sportiva perché non sono in grado di pagare le quote di iscrizione. Con il progetto Padova gioca se una famiglia è al di sotto dell’Isee scolastico l’amministrazione comunale interviene e paga la quota del ragazzo e gli consente di fare attività sportiva come tutti gli altri”.

Diego Buonocore

 
 
 

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