Landini (Cgil): «Salario minimo? 9 euro l’ora sono solo l’inizio. L’obiettivo è cancellare i contratti precari»
Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha dichiarato che la proposta di legge sul salario minimo a 9 euro l’ora è soltanto l’inizio e che la CGIL si impegna a lottare contro la precarietà: “L’obiettivo finale del sindacato è cancellare tutti i contratti precari” spiega. Inoltre, Landini sostiene che il governo Meloni non può risolvere tutto con il taglio del cuneo.Stigmatizzando anche l’attacco ai giudici di Palazzo Chigi e del ministero della giustizia.
Salario minimo: “Un primo passo in avanti”
“Un passo avanti” Secondo il segretario della Cgil Maurizio Landini, il salario minimo orario legale dovrebbe essere “parte di un intervento legislativo che dà valore generale ai contratti nazionali per tutti i lavoratori, autonomi inclusi. Con queste condizioni, la proposta delle opposizioni è uno strumento e un passo avanti“. Tuttavia, interviene, “il governo non può risolvere l’emergenza dei salari più bassi d’Europa solo con il taglio del cuneo o inventandosi gabbie salariali. È il momento di applicare la Costituzione con una legge che misuri la rappresentanza e assegni i diritti ai lavoratori di votare gli accordi che li riguardano ed estenda erga omnes i contratti nazionali. Nei contratti non c’è solo il trattamento economico minimo“.
Tredicesima, maternità, ferie e non solo
“Il salario minimo orario è utile ma l’obiettivo finale è più ampio. Ovvero cancellare i contratti pirata e i contratti di lavoro precari. Inoltre, ci sono anche tredicesima, maternità, ferie, malattia e welfare.” Risponde poi alla premier Meloni che, come tutta la destra e Confindustria, si esprime contraria alla legge su un salario minimo: “Se la premier crede nella contrattazione perché non ha messo un euro per rinnovare i contratti pubblici? Perché contrappone i benefici fiscali al rinnovo dei contratti? Anziché applicare la Costituzione per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini, continua ogni giorno a volerla cambiare: prima con le proposte per l’autonomia differenziata e il presidenzialismo. Ora con un attacco violento e inaccettabile alla magistratura di berlusconiana memoria. È una ragione in più per scendere in piazza il 30 settembre.”
Salario Minimo, i partiti dell’opposizione concordi sui 9€ l’ora
Enrico Caccin
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