L’importo dell’intervento, di cui Infrastrutture Venete è stazione appaltante, è di 460 mila euro ed è finanziato con risorse regionali: sono destinati alla videosorveglianza e all’adeguamento degli impianti elettrici
“L’obiettivo con questo investimento è di garantire una maggior sicurezza nelle stazioni e nelle fermate della linea ferroviaria Adria-Mestre con un occhio di riguardo all’ambiente, puntando alla riduzione dei consumi elettrici di impianti che oggi risultano obsoleti”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti annuncia la pubblicazione della gara per l’affidamento del contratto d’appalto per gli interventi di realizzazione degli impianti di videosorveglianza e di adeguamento degli impianti elettrici delle stazioni della linea della littorina. L’importo dell’intervento, di cui Infrastrutture Venete è stazione appaltante, è di 460 mila euro ed è finanziato con risorse regionali. I lavori partiranno a settembre per terminare, secondo il cronoprogramma, a febbraio 2024.
“Le stazioni sono punti delicati – rileva la De Berti – i passeggeri devono poter viaggiare sentendosi sicuri non solo a bordo dei convogli ma anche nei momenti dell’attesa o dell’arrivo. All’interno di ciascuna stazione e fermata della linea saranno realizzati impianti di controllo degli accessi delle sale di attesa e dei locali tecnici e impianti di videosorveglianza per controllare continuamente le aree della stazione”.
Il progetto in appalto riguarda le stazioni ferroviarie di Porta Ovest, Oriago, Mira-Buse, Camponogara, Arzergrande, Cona e Cavarzere, mentre per la stazione cittadina gli interventi risultano già stati realizzati nei precedenti lavori di manutenzione. Nelle fermate ferroviarie di Bojon, Pontelongo e Cavarzere, si interverrà in corso d’opera con eventuali economie risultanti dall’appalto principale.
“Oltre alla videosorveglianza – conclude l’assessore regionale – si procede anche con l’adeguamento degli impianti elettrici e di forza motrice di stazione, pensiline e banchine di stazionamento, e dei sottopassi. La linea Adria-Mestre è l’unica linea ferroviaria di proprietà della Regione è di prioritaria importanza per collegare le provincie di Rovigo e di Padova. Le opere inoltre rientrano in un progetto più ampio di adeguamento delle stazioni agli standard internazionali di interoperabilità anche per le persone a mobilità ridotta di cui si sta occupando Infrastrutture Venete, la quale ha già pronto un primo livello di progettazione di circa 12 milioni di euro da attivarsi per stralci funzionali”.
Alessandro Cesarato