sabato, 9 Dicembre 2023
 
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Vicenza e Bassano, protestano i poliziotti: “Siamo ormai alla carità, senza risorse e sotto organico”

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“A Bassano non è stato possibile far girare la volante per mancanza di personale”

Protesta dei poliziotti. “Siamo senza risorse e senza organici – dice una nota del Silp Cgil a firma Vita Scifo – Per il Governo i nostri sacrifici valgono 24 euro lordi al mese, meno di mezzo caffè al giorno. Nessuna assunzione straordinaria di personale per compensare i pensionamenti, come dimostra la drammatica carenza di agenti della nostra Questura; stipendi fermi al 2021 (per i dirigenti poi non è stato mai firmato il primo contratto dal 2017); pochissime attenzioni per le condizioni di lavoro e il benessere organizzativo delle poliziotte e dei poliziotti, mentre di pari passo esplode il “fenomeno dei suicidi”: 28 casi dall’inizio dell’anno ad oggi a livello nazionale tra tutto il personale in divisa”.

“A Vicenza siamo alla carità: tanti poliziotti all’Ufficio passaporti per fare fronte a un’emergenza che è divenuta quotidianità, a discapito di tutti gli altri uffici che hanno un front-office. A partire dall’Ufficio Immigrazione che, peraltro, continua a organizzare almeno 3 o 4 accompagnamenti a settimana di extracomunitari, irregolari sul territorio nazionale e di solito pluripregiudicati, ai Centri per il Rimpatrio. Per non parlare dell’ordine pubblico dove ormai vengono impiegate le solite 10/15 persone…”

“A coloro che chiedono maggiore presenza sul territorio da parte nostra, bisognerebbe
raccontare meglio la situazione di emergenza della nostra realtà lavorativa”.

“A Bassano per diverso tempo non è stato possibile avere in servizio la
pattuglia della volante sul territorio per mancanza di personale. Il Commissariato è sotto
organico contando sulla carta (ripeto: sulla carta) 39 unità compresi i civili, i tecnici e il
vice questore che lo regge.

A Vicenza non siamo messi meglio: ogni anno vanno in pensione dalle 15 alle 20
persone con un ricambio di meno della metà”.

 
 
 

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