venerdì, 22 Settembre 2023
 
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Arena di Verona: Zanella, Siano riviste le deleghe al sottosegretario Mazzi

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La capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, Luana Zanella, chiede al ministro Sangiuliano che siano riviste le deleghe al sottosegretario Gianmarco Mazzi “per evidente opportunità politica”.

“Via le deleghe al sottosegretario Mazzi”. Questa la posizione di Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, presentando una interrogazione al ministro della Cultura Sangiuliano, firmata insieme a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e deputato AVS, e Matteo Orfini, deputato Pd. La richiesta è che siano riviste le deleghe al sottosegretario Gianmarco Mazzi per “evidente opportunità politica.

Sarebbe il conflitto di interesse rispetto al ruolo che Mazzi ricopre a sollevare qualche dubbio per Zanella, che sostiene come certe dinamiche non siano consone alla “gestione di uno dei teatri stabili più grandi del mondo”.

Infatti, seconda la ricostruzione della capogruppo, Mazzi è stato direttore artistico e amministratore delegato della società che gestisce le attività televisive e live dell’Arena di Verona dal 2017 al 2022. Si sarebbe poi “adoperato molto per la riconferma della sovrintendente Cecilia Gasdia, soprano, e candidata, nel 2017, come capolista di FdI”.

“Una conferma – racconta Zanella – avvenuta dopo che il Comune, presidente del Consiglio d’indirizzo di Fondazione Arena, era stato messo in minoranza nel Consiglio stesso. Due settimane dopo, la Gasdia, con la modifica dell’assetto del Cda di Arena Verona srl (controllata della Fondazione, che si occupa degli spettacoli di musica rock e pop in Arena) – votato dai membri del Consiglio in quota a Ministero, Regione, Camere di Commercio e Cattolica-Generali – è stata nominata presidente anche della società operativa. Una modifica avvenuta all’insaputa del sindaco Damiano Tommasi.

A suo favore la deputata porta un ennesimo caso, quello che vedrebbe Mazzi coinvolto con Massimo Giletti, tanto da essere stato convocato dalla procura di Firenze per chiarire dettagli della nota vicenda Baiardo”.

Ecco, ci pare davvero inopportuno che Mazzi sia sottosegretario alla Cultura”, conclude Zanella.

 

 
 
 

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