Ancora botta e risposta con la minoranza sulla questione piscina
Il sindaco Valeria Mantovan ha recentemente evidenziato alcuni punti messi a segno dalla sua amministrazione, che ha superato abbondantemente il primo anno di vita.
“Abbiamo approvato in giunta la delibera per l’efficientamento della biblioteca comunale con cui verrà sistemato totalmente l’impianto di riscaldamento e raffrescamento, da anni fuori uso, per un costo di 90.000 euro di cui 21.950 a carico dell’amministrazione e 68.000 a carico di fondi del Pnrr”.
Riqualificazione anche per il plesso centrale dell’istituto comprensivo cittadino, con la sostituzione dei punti luce esterni e interni, un cappotto termico, la ritinteggiatura esterna e la sostituzione degli infissi nella palestra.
“In questi giorni ho avuto diversi incontri con il preside – spiega ancora Mantovan – per avere contezza dei dati sugli iscritti del prossimo anno scolastico: con piacere, i numeri riguardanti la popolazione scolastica dell’istituto comprensivo sono importanti e il nostro impegno è quello di favorire le iscrizioni restituendo al territorio e alle zone limitrofe un immobile moderno ed accogliente”.
“Altra bella notizia per la sicurezza di Porto Viro” annuncia ancora il primo cittadino . “Il Viminale ci ha individuati come assegnatari di un contributo di 160.000 euro per la videosorveglianza che si sommano ai 42.600 della Regione Veneto: entro il prossimo anno Porto Viro sarà blindata”.
Nel mese di settembre, inoltre, verrà erogato il contributo per la nascita dei secondogeniti residenti a Porto Viro e nati nel corso del 2022, come conferma l’assessore Roberto Luppi: “Il contributo una tantum sarà di 500 euro, grazie all’inserimento di un capitolo di spesa di 15.000 euro; l’idea dell’amministrazione è quella di invertire la tendenza allo spopolamento, in quanto negli ultimi sei anni la città ha perso circa mille abitanti”.
Ancora frizioni invece sulla questione piscina, riproposta dal consigliere di minoranza Maura Veronese: “Tante domande mi sono arrivate da cittadini e amici, in merito ai costi e ai tempi incerti. Sui tempi non posso dare alcuna risposta, mentre posso dire che l’impegno a cui sarà sottoposto il Comune sarà importante: un esempio è la causa riproposta dalla piscina contro il Comune. Una situazione che ho sempre definito non facile e molto rischiosa”.
A ribattere con un video social, ancora una volta il sindaco ed il vice Thomas Giacon: “L’amministrazione acquisterà la piscina per farci i lavori di cui necessita e riaffidarla in gestione, optando per un prestito dall’Istituto per il Credito Sportivo che fa capo al ministero ed eroga mutui a tasso agevolato agli enti pubblici, risparmiando così sul bilancio comunale grazie ad un tasso di 1.75% contro il 5% di Cassa Depositi e Prestiti”.
Fabio Pregnolato