Piazzetta Annonaria, Rizzato: “E’ un vero peccato che un locale del genere resti chiuso e abbandonato a se stesso. Anche perché la sua riapertura contribuirebbe a dare visibilità e vitalità a due spazi del centro cittadino”
“Dopo quattro lunghi anni, numerosi bandi, trattative e svariate ipotesi, sul box numero 10 di piazzetta Annonaria siamo di nuovo ad un punto morto, ad un nulla di fatto, all’ennesimo stallo. Ora lo si può dire tranquillamente: è stato tutto tempo perso”. Così il consigliere comunale di Rovigo Lorenzo Rizzato interviene, dopo averlo fatto innumerevoli volte in questi anni, su quella che sembra diventata una storia infinita che si ripete sempre uguale a se stessa: anche l’ultimissimo bando per assegnare la gestione dell’immobile afferente a piazza Annonaria, conosciuto come l’ex “Macallan’s pub”, è andato deserto. “Il bando che doveva rappresentare una svolta decisiva per il futuro dell’immobile di proprietà comunale, uno dei più prestigiosi del centro storico vista la posizione in cui si trova – spiega il consigliere – è finito in una bolla di sapone, dopo mesi di grandi aspettative. C’erano due soggetti interessati all’acquisizione del locale ma, alla fine, non hanno risposto alle lettere di invito mandate dal Comune, come previsto dalla procedura, a spedire una proposta concreta. E così il bando è andato deserto per mancanza di offerte con il triste risultato che siamo di nuovo al punto di partenza”.
Secondo Rizzato, a questo punto, “è evidente come la strada intrapresa dall’amministrazione si sia rivelata, ancora una volta, fallimentare” e, dunque, si chiede: “Davanti all’ennesimo nulla di fatto, non sarebbe forse il caso di ripensare il da farsi?”. Una domanda lecita, vista l’evidenza dei fatti, e che porta il consigliere ad avanzare la proposta di cambiare completamente strategia: “L’amministrazione Gaffeo, che si fregia di aver provveduto a scrivere grandi e mirabolanti progetti, dovrebbe decidere, una volta per tutte, di prendere in mano e cambiare le sorti del locale chiuso ormai da anni e che necessita di un profondo intervento di sistemazione e adeguamento. Lavori che fino ad oggi ha tentato di accollare ai potenziali soggetti privati interessati ad acquisire l’immobile. Ma, essendo ormai chiaro che nessuno intende assumersi l’onere di un investimento del genere, che si aggira intorno ai 100mila euro solo per la messa a norma, sarebbe il caso di fare uno sforzo in più. Ovvero: l’amministrazione potrebbe impegnarsi in prima persona nella ristrutturazione del locale e solo successivamente procedere al suo affidamento, anche perché di fondi a disposizione ne ha molti”.
Rizzato, infatti, prosegue: “E’ un vero peccato che un locale del genere resti chiuso e abbandonato a se stesso. Anche perché la sua riapertura, vista la posizione strategica, affacciata da un lato su piazza Annonaria e dall’altro su piazza Merlin, contribuirebbe a dare visibilità e vitalità a due spazi del centro cittadino sui quali le promesse di rivitalizzazione, nel corso degli anni, si sono senza dubbio sprecate e che al momento non hanno portato a nulla di concreto”. In buona sostanza, “non si può perdere altro tempo – conclude il consigliere – continuando a trascurare un’occasione che, invece, con un investimento neanche troppo oneroso per un’amministrazione con disposizioni milionarie, rappresenterebbe una boccata di ossigeno per l’intero centro storico”.