Davide Baroncini ha lasciato la relativa tranquillità di un posto in banca per fare ciò che davvero gli piace: ha scelto la via imprenditoriale e con “La bella pizza” è entrato nel franchising “Pizzalonga Away”
Reinventarsi, senza paura di fallire, ma con impegno e determinazione.
È la storia di Davide Baroncini, 43enne che alcuni anni fa ha scelto di cambiare vita, rinunciare agli agi e alla relativa sicurezza di una carriera in banca per tentare la strada dell’imprenditorialità. Si è tirato su le maniche di camicia ed è partito dall’inizio, sporcandosi letteralmente le mani di farina per poter aprire la sua (prima) pizzeria d’asporto a Mirano. È così riuscito a entrare nel franchising “Pizzalonga away” e in soli 5 anni di strada ne ha fatta molta. Ecco la sua storia.
“Io sono di Treviso, classe 1980, laureato – racconta -. Ho lavorato per cinque anni in un’agenzia di viaggi perché volevo aprirne una mia, ma poi ho cambiato completamente idea e ho lavorato per sette anni in banca. L’ambiente però aveva iniziato a non piacermi più, quindi ho deciso di reinventarmi di nuovo. Così ho pensato a qualcosa che mi piacesse davvero e la risposta è stata “la pizza”. Ho iniziato a lavorare “Da Pino” a Treviso per imparare il mestiere, così da poter entrare nel loro franchising e poter aprire il primo negozio”.
Per 6 mesi Davide ha fatto la spola tra il lavoro in banca a Cittadella e il lavoro in pizzeria a Treviso. Tutto pur di poter realizzare il suo sogno. Alla fi ne, nel gennaio 2017, ha detto defi nitivamente addio alla sua vecchia vita: ha aperto la società “La bella pizza” e con essa il suo primo “Pizzalonga Away” a Mirano. “È stato un bell’investimento, perché partire da zero con un negozio grosso come quello che abbiamo in via Gramsci non è stato semplice”. Il negozio però ha dato subito buoni risultati e da allora la crescita è stata inarrestabile. “Per fortuna la scelta della location è stata quella giusta – racconta Davide -. Abbiamo ripagato tutto, abbiamo assunto subito dieci persone e devo dire che i nostri dipendenti sono contenti, si trovano bene se pensiamo che non ne abbiamo perso nessuno nel corso degli anni. Penso dipenda dal fatto che sono stato dipendente anche io, perciò so cosa vuol dire. Cerco sempre di mettermi nella loro ottica”.
Una scelta che rifarebbe, quella di cambiare tutto? “Sì, anche se rispetto a prima la vita è totalmente diversa. Da imprenditore non esci mai veramente dal tuo negozio, sei operativo h24. Ma alla fi ne fai ciò che ti piace”.
Il futuro? Nuovi negozi e gli eventi

Il negozio di Mirano è stata una scommessa vinta per Davide Baroncini. E con i risultati è arrivata anche la voglia di ingrandirsi. Ecco nel 2020 è arrivato il secondo negozio a Cazzago di Pianiga e ora l’espansione continua con l’imminente apertura ad Arsego: “Quello di Arsego sarà l’82esimo negozio del marchio. Entro fine anno la nostra società arriverà a diciotto dipendenti. In questa sfi da non sono solo: ho un socio, Azadur Rahman che si occupa della parte pratica, poiché è davvero bravo a fare le pizze e a insegnare a farle. Io mi occupo di tutti gli altri aspetti”.
Per il futuro “La bella pizza” punta a “esportare” i propri prodotti, partecipando a eventi importanti sul territorio. “Siamo stati al Mirano Summer Festival e alla Sagra della zucca di Salzano. Il prossimo obiettivo per il 2024 è di partecipare anche all’antica fi era di Arsego e all’Aperishow” spiega Baroncini.
Tra gli obiettivi a medio termine c’è invece quello di nuove aperture: “Punto ad arrivare a cinque punti vendita nei prossimi 5 anni – annuncia -. Dopo l’apertura, a breve, del terzo negozio ad Arsego l’idea è di aprirne un altro nel 2025 e l’ultimo nel 2027, cioè uno ogni due anni”.