L’accusa nei confronti di due pakistani protagonisti della violenta lite al centro di accoglienza a Fiesso d’Artico è quella di tentato omicidio
I carabinieri di Stra, a conclusione di complessa e articolata attività investigativa, nei giorni scorsi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due pakistani, classe 1988 e 1978.
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Venezia ritiene vi siano numerosi indizi a carico dei due soggetti per considerarli responsabili di tentato omicidio in concorso ai danni di un connazionale, classe 1998, avvenuto il 3 luglio scorso.
Che cosa è successo
La sera del 3 luglio, i militari della Stazione di Stra erano intervenuti nei pressi del centro di accoglienza “Hotel Riviera”, Fiesso d’Artico per la segnalazione di una lite, al termine della quale un ospite della struttura era stato trasportato presso l’Ospedale di Dolo in gravissime condizioni. La vittima era stata ferita da un oggetto simile ad un punteruolo, tale da perforargli il costato sinistro.
Nonostante l’arma del delitto non sia stata rinvenuta, gli accertamenti hanno consentito di ricostruire la vicenda ed identificare i due possibili responsabili che, nella serata di ieri, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Venezia.
La vittima, nel frattempo, è stata dimessa dall’ospedale.