Sono 125 nuclei familiari del comune di Montegrotto Terme a cui è stata assegnata la carta solidale “Dedicato a te” per gli acquisti di beni di prima necessità per il 2023.

La carta elettronica, emessa dal governo, dà diritto un contributo economico in un’unica soluzione di 382,50 euro erogato alle famiglie individuate direttamente dall’Inps sulla base di requisiti anagrafici e reddituali.
«La priorità dell’assegnazione – spiega la vicesindaca Elisabetta Roetta – è stata data ai nuclei familiari con indicatore Isee sotto i 15.000 euro e con figli minori. Come Comune abbiamo provveduto a verificare i requisiti anagrafici e nelle scorse settimane abbiamo contattato direttamente i beneficiari per avvertirgli di in uffici postale per il ritiro della carta prepagata».
«Questa misura di sostegno per le persone in situazione di difficoltà economica – prosegue Roetta – è sicuramente di aiuto. Un limite è che vengono a priori escluse le persone sole, qualsiasi sia la loro situazione. Un’altra perplessità è il fatto che nell’elenco dei beneficiari inviateci dall’Inps ci sono molti nuclei familiari sconosciuti ai Servizi sociali: ci chiediamo come abbiano affrontato le difficoltà fino ad ora e per sicurezza faremo le opportune verifiche sulle dichiarazioni Isee».
Le difficoltà per l’abolizione del reddito di cittadinanza
Il Comune si trova in questo giorni ad affrontare le difficoltà delle persone che dall’oggi al domani, dopo aver ricevuto un sms, non ricevono più da questo mese il reddito di cittadinanza: «Chiaro che queste persone – dice la referente del Sociale – si rivolgano all’amministrazione più vicina, cioè quella comunale. Ai Comuni però il governo non ha fornito alcuna risorsa aggiuntiva per aiutare queste persone».
Il Comune di Montegrotto Terme ha da tempo messo in atto molte azioni per supportare tutti i casi i difficoltà economica, lavorativa e abitativa: ci sono aiuti economici per il pagamento delle utenze domestiche e dell’affitto, il banco alimentare, la distribuzione degli abiti usati, . Inoltre il Comune ha aderito a vari progetti RIA, progetti di pubblica utilità per l’inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele.
«E’ sempre difficile andare oltre la logica del puro assistenzialismo – aggiunge il sindaco Riccardo Mortandello – ma una politica seria deve pensare a percorsi di sostegno e accompagnamento».