A Tribano non ci sono più spazi produttivi disponibili, il nuovo polo logistico d’eccellenza si inserisce in un piano di completamento esistente.
“L’area produttiva di Tribano è completamente utilizzata ad eccezione di un solo capannone di una società fallita da anni ora proprietà di un istituto di credito per il quale richiedono un prezzo considerevole e fuori mercato. In questi anni, da parte delle aziende insediate, abbiamo ricevuto richieste di ampliamento, non ultima quella fatta dalla società Pittarello che sta realizzando una nuova palazzina uffici che ospiterà circa 50 nuovi posti di lavoro e la società Hireff che ha realizzato una nuova area produttiva di circa 30.000 mq nella quale sta realizzando un nuovo capannone produttivo di 7.000 mq per circa 50 nuovi addetti.
Il nuovo polo logistico è nato in seguito ad una richiesta di realizzare, su di una area già programmata fin dal lontano 2005, un intervento oggi concretamente fattibile. Su detta area una società privata ha presentato una proposta di realizzare un importante polo logistico commerciale.
A seguito di detta richiesta la nostra Amministrazione si è rapportata con tutte le forze interessate, compresa la nostra comunità in più occasioni, non ultima la riunione pubblica del 16 maggio scorso.
Nella proposta specifica, pur rispettano quanto dovuto alla proprietà, si è cercato un accordo per ottenere un intervento altamente qualitativo con il massimo vantaggio per la nostra comunità e che rispondesse al PATI territoriale, strumento voluto da tutto il territorio del Conselvano.
La Variante n. 7 al Piano degli Interventi del Comune di Tribano, nel rispetto di quanto previsto dal piano previgente, determina un cambio di destinazione d’uso di un’area da produttiva-artigianale-industriale a “produttiva-artigianale-industriale-centro di distribuzione logistica” per la realizzazione di una piattaforma logistica su di una area di complessivi 148.287 mq già preesistente.
L’area in oggetto è una delle poche zone produttive che non presenta il rischio di alluvioni, come riportato nel recente PGRA (Piano di Gestione del Rischio alluvioni) e gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale di Tribano si è prefissata, e che ha presentato nel dettaglio nell’incontro con le associazioni di categoria, gli enti interessati e la cittadinanza svoltosi il 16 maggio 2023 scorso sono così i seguenti:
– far ripartire una zona già pianificata da anni, strategica per la sua posizione, ferma da molto tempo a causa del vincolo dovuto alla complessità ed all’estensione del suo ambito di intervento;
– risolvere il problema idraulico cha da anni affligge l’intera area senza gravare in alcun modo sulle aree già realizzate poste a sud dell’intervento;
– far partire la Comunità Energetica comunale utilizzando il 10% dell’area in cessione a standard con destinazione ad area verde agrivoltaica.
– Ottenere il massimo risultato in termini di servizi ed occupazione per la Comunità ed il territorio
La nostra Amministrazione ha utilizzato l’ex art.6 LR 11/04 permettendo al nostro Comune di ottenere un contributo straordinario di euro 832.000,00 che permetterà la realizzazione di una infrastruttura che sarà messa a servizio di tutto il territorio. La nostra Amministrazione ha proposto la realizzazione di un Auditorium di un massimo di 350/400 posti che sarà messa a disposizione dell’intera zona del Conselvano.
Per il comune di Tribano questo intervento è un’occasione per ottenere il massimo per la nostra comunità in termini di qualità e di servizi aggiunti per il territorio. Apre inoltre la speranza di potenziare la popolazione residente e conseguentemente i nuovi nati, considerando che il nostro paese, come tutti i comuni contermini, soffre di un calo del 3,34% negli ultimi cinque anni. In questi ultimi anni stiamo lavorando affinchè non sia soppressa una prima elementare, all’ interno di un territorio che interessa la vecchia ULSS 17 che nel 2022 ha presentato un indice di vecchia del 215%, a fronte dei 177175 abitanti sono nati solamente 1009 bambini e sono morti 2184 residenti!”