mercoledì, 27 Settembre 2023
 
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Ponte San Nicolò, via libera ai matrimoni civili in villa Crescente

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E’ stata data la possibilità di potere usufruire dell’atrio, delle due sale al primo piano, del terrazzo al primo piano e della sala al secondo piano.

facciata Villa CrescenteIl regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni è stato modificato e adesso comprende anche le unioni civili.

Il Comune di Ponte San Nicolò, a seguito di una serie di contingenze, ha aggiornato il testo del regolamento in questione che era entrato in vigore nel 2010, con delle integrazioni inserite poi nel 2011 e nel 2016. Per prima cosa il vecchio dispositivo non contemplava la celebrazione delle unioni civili, così come previste e disciplinate dalla Legge n.76 del 2016. Inoltre da qualche settimana è tornata finalmente disponibile villa Crescente che non era inserita nella lista dei luoghi adibiti a celebrare le cerimonie.

“Il regolamento, vagliato prima dall’apposita commissione consigliare, è stato modificato in maniera da recepire tutte le più recenti disposizioni di legge – ha spiegato in consiglio comunale il vicesindaco Gabriele De Bonitra cui anche l’istituto delle unioni civili. Inoltre, per fare fronte alle richieste di alcune coppie di futuri sposi che vorrebbero usufruire della cornice di villa Crescente, abbiamo dato la possibilità di potere usufruire a tale scopo dell’atrio, delle due sale al primo piano, del terrazzo al primo piano e della sala al secondo piano. In considerazione di questi nuovi spazi a disposizione, abbiamo valutato di togliere dalla lista l’atrio del municipio in quanto ubicazione poco consona, specialmente in concomitanza con l’apertura al pubblico della sede municipale stessa”.

Introdotto il divieto di lanciare riso e coriandoli nel parco della villa

Un’altra integrazione riguarda l’utilizzo del parco di villa Crescente nel quale, visto che il complesso è da poco stato ristrutturato tornando completamente a disposizione della cittadinanza, è stato introdotto il divieto di lanciare, in segno di auguri agli sposi, qualsiasi tipo di riso e di coriandoli. Facendo una sintesi, ora i matrimoni e le unioni civili possono essere celebrati, su domanda degli interessati, oltre che nella sala giunta del palazzo municipale e in villa Crescente, anche nell’atrio della sala civica “Unione Europea”, nella sala stessa e nel cortile interno del municipio.

Le cerimonie possono essere celebrate, altresì, in luoghi privati, anche se aperti al pubblico e con destinazione turistica, che siano di particolare pregio storico, architettonico, ambientale o artistico individuati con apposito atto della Giunta comunale (com’è accaduto per la villa Da Rio di via Tintoretto).

Ovviamente nel caso in cui si verifichino danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione, l’ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato agli sposi.

Rideterminate anche le tariffe orarie, che possono variare secondo le giornate e la residenza degli sposi, con delle riduzioni per i sannicolesi. La location più pregiata è il primo piano di villa Crescenti per la quale, per i non residenti, la tariffa di affitto oraria è di 300 euro.

Alessandro Cesarato

 
 
 

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