Nel 2018 la casa del giornalista a Padova raggiunta da cinque colpi di pistola

Sarebbe stato l’ex senatore Alberto Filippi a ordinare a un altro indagato, Santino Mercurio in collaborazione con altre persone, un attentato contro Ario Gervasutti, ex direttore de Il Giornale di Vicenza, la cui casa a Padova fu oggetto di cinque colpi di pistola il 18 luglio 2018. E’ questa la conclusione, come riportano oggi sia Il Giornale di Vicenza sia il Corriere del Veneto di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Venezia coordinata da Lucia D’Alessandro e Stefano Buccini per associazione mafiosa di stampo ‘ndranghetista che coinvolge 43 persone. Tra di loro, appunto, Mercurio e l’ex senatore della Lega, eletto nel 2006 e poi espulso dal partito nel 2011.
La “colpa” di Gervasutti: articoli riguardo a terreni di Filippi nella vicenda del “Cis”
Secondo i resoconti dell’inchiesta, Mercurio avrebbe ammesso la sua responsabilità: avrebbe ricevuto, sempre in tesi d’accusa, 20mila euro. La “colpa” di Gervasutti, com’è emerso dall’inchiesta, consisterebbe in alcuni articoli del 2010 relativi a proprietà terriere di Filippi e al “caso” Cis, il Centro intermodale servizi al centro decennale di dibattiti e poi naufragato. La stessa vicenda è stata al centro della sua espulsione dalla Lega.