mercoledì, 27 Settembre 2023
 
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Vicenza, Michela Cavalieri nuova direttrice generale del Comune: s’interessa di fisica quantistica

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In servizio dal 2 ottobre, fino ad allora resterà direttrice generale di Adacta

Michela Cavalieri, nominata nuova direttrice generale del Comune

Regolatevi. Se la sua foto del profilo Linkendin è quella della celebre cena del 1927 al congresso Solvay con 29 dei più grandi fisici della storia (c’erano tutti: Heisenberg che proprio quell’anno enunciò il suo principio, Schrödinger senza gatto, Bohr ed Einstein che si detestavano scientificamente, Dirac e Planck, che era un tipo molto costante, De Broglie e Marie Curie, unica donna) già si capisce che è abituata ad alti (e altri) livelli. Appena più sotto compare un post di suo figlio, Giovanni Vio, che sta seguendo un master in fisica quantistica al politecnico di Zurigo dopo una laurea con 110 e lode. Ragionateci sopra, per dirla con Crozza – Zaia.

Questa è l’immagine di Michela Cavalieri, 56 anni, sposata, madre di due figli: è quasi riduttivo definirla solo commercialista. Indicata dai rumors già nei giorni scorsi, è stata nominata direttrice generale del Comune dal sindaco Possamai. L’ha scelta fra 13 candidati, alcuni presentatisi dall’Emilia e dal Piemonte, un paio i veneti. Fino al 2 ottobre, quando entrerà in servizio in municipio, resterà direttore generale di Adacta, uno dei più importanti studi di commercialisti (non solo) del Vicentino e sicuramente il più imponente, con cento professionisti da coordinare. Lavora nello studio da tre anni.

La foto ricordo dei fisici quantistici del 1927

E’ la prima donna in questo incarico in municipio. Passare dai 100 agli 800 dipendenti del Comune è un salto, ma lei non si preoccupa. Spaventata? “No. Sono positiva. Poi posso contare sui dirigenti che sono in prima linea”. Il suo stipendio è di 140mila euro lordi all’anno, 30mila in meno del suo predecessore Luca Milani. Come mai? “Abbiamo riorganizzato uffici e incarichi”, spiega il sindaco.

Ma se non l’ha fatto per soldi (è facile che nell’incarico Adacta guadagni una volta e mezza, forse due volte lo stipendio del Comune) allora perché lascia un incarico importante e remunerato? Non ha certo bisogno di apparire. “Per spirito di servizio – risponde – per amore verso la città. Quell’incarico passato di assessore mi ha dato molto”. E vuole restituire.

Nella seconda giunta Variati (2013-2018) Cavalieri è stata assessore al bilancio: tra l’altro è stata lei a gestire la vendita della Fiera a Ieg, di cui è stata anche nel CdA a rappresentare Vicenza. Ha la fama di tosta e decisionista. Lei sa bene di affrontare un “ruolo impegnativo” in Comune ma le sue parole d’ordine sono “collaborazione e confronto, perché è il modo migliore di gestire le persone”.

 
 
 

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