domenica, 10 Dicembre 2023
 
HomePadovanoA Pontelongo investimento di un milione di euro per la primaria, nonostante...

A Pontelongo investimento di un milione di euro per la primaria, nonostante il calo demografico

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Le consigliere Bregantin e Canova puntano il dito contro la scelta degli interventi che, secondo loro, sarebbero poco coerenti con le esigenze reali del paese

L’inverno demografico è un problema anche in paese, conriflessi che pesano soprattutto sulla popolazione scolastica. A richiamare la questione è il gruppo di minoranza di “Insieme per Pontelongo” secondo il quale le scelte dell’amministrazione del sindaco Roberto Francoin questo specifico ambito sarebbero tutt’altro che lungimiranti.

“Abbiamo ormai una media di 20 nascite all’anno – esordiscono le consigliere Lisa Bregantin e Fiorella Canovaper una popolazione scolastica che va dalla scuola dell’infanzia alla scuola media di circa 200 ragazzi, con la triste prospettiva che i numeri vadano a calare. Su queste basi l’amministrazione ha investito, ovviamente a debito, più di 1 milione di euro in interventi strutturali sull’edificio scolastico della scuola primaria”.

La Bregantin e la Canova non mettono in dubbio la necessità dell’investimento, piuttosto la sostanza degli interventi che sarebbero poco coerenti con le esigenze reali del paese.

“Quando si è fatto notare in consiglio comunale che, visto il calo demografico, era importante intervenire sul patrimonio immobiliare comunale con razionalità in modo che fosse adeguato ai tempi e che le risorse esigue non fossero spese in modo spezzettato – spiegano – ci è stato risposto che non capivamo nulla e che a Pontelongo avremo avuto un nuovo polo scolastico. Peccato che un polo scolastico non si possa definire tale solo perché uno o più edifici si affacciano sul raggio di 150 metri. Anzi si è avuto fretta, una fretta puramente ideologica, a contribuire alla chiusura della paritaria Galvan, quando invece con un incentivo e un risparmio di migliaia di euro, si sarebbe potuto lavorare per un servizio scolastico comune. La fretta ha dettato i tempi anche della scuola dell’infanzia illudendo genitori giustamente desiderosi di avere una scuola che di fatto è claustrofobica. Di fronte a queste considerazioni di buonsenso che avrebbero portato Pontelongo a rigenerarsi creando servizi sostenibili, si è invece voluto andare oltre con degli investimenti che peseranno non solo economicamente sulla comunità, ma anche in termini di immagine eservizi. La già esigua popolazione scolastica pontelongana si sta spostando in numeri importanti nelle scuole dei Comuni limitrofi”.

Alessandro Cesarato

 
 
 

Le più lette