Teatro Sociale di Rovigo. Si incomincia venerdì 13 ottobre con la Tosca di Giacomo Puccini
Ad aprire la nuova stagione 2023/2024 del Teatro Sociale di Rovigo, venerdì 13 e domenica 15 ottobre, sarà Tosca, uno dei capolavori di Giacomo Puccini. Il grande compositore di fama internazionale che, con le sue creazioni piene di potenti verità, accompagnerà gli spettatori durante la stagione lirica, pensata anche in omaggio al centenario della sua morte che ricorre proprio nel 2024, l’anno pucciniano. A interpretare Mario Cavaradossi sarà Fabio Sartori, fra i più rinomati tenori lirici al mondo. Il nuovo cartellone, il primo realizzato dal nuovo Direttore Artistico Edoardo Bottacin, si presenta davvero ricco e fortemente ampliato in ogni suo aspetto, coniugando tradizione a innovazione. Otto nuovi allestimenti per la lirica, due musical, tre balletti, sei spettacoli di prosa, cinque concerti jazz, otto concerti sinfonici e un corposo programma di TeatroRagazzi.
Giovedì 26 ottobre, prima assoluta in Italia per Stabat Mater: opera da camera con musiche di Pergolesi e brani originali di Paola Magnanini. L’opera, che vedrà il ritorno della mezzosoprano Paola Gardina, nata in città, unisce orchestre, quella del conservatorio “Venezze” e la Regionale Filarmonia Veneta, e danza, con l’associazione balletto “Città di Rovigo” e la compagnia Fabula Saltica.
Venerdì 10 novembre andrà in scena Don Giovanni di Mozart, frutto di una coproduzione con il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro e CortinAteatro, che porterà specialisti del repertorio del calibro di Valentina Mastrangelo, nei panni di Donna Elvira, e Christian Federici, che interpreta Don Giovanni. Grazie all’intuito del Maestro Luigi Puxeddu, torna il barocco con Pigmalione, a teatro giovedì 30 novembre e domenica 3 dicembre, con la rodigina Marina De Liso che darà voce a Isifile.
Per la tradizionale operetta, domenica 10 dicembre si alza il sipario per Una Notte a Venezia. Il nuovo anno si apre, venerdì 12 e domenica 14 gennaio, con un altro grande classico, la Bohème. Il nuovo allestimento unisce grandi interpreti e giovani promesse. Venerdì 23 e domenica 25 febbraio sono i giorni dedicati a Rossini con Il Turco in Italia: l’opera, produzione rodigina per la regia di Roberto Catalano, partirà poi per l’Italia, essendo stata richiesta da ben sei teatri. Chiusura di stagione, venerdì 19 e domenica 21 aprile, con Il Segreto di Susanna di Wolf-Ferrari e Gianni Schicchi di Puccini, nell’ottica di aprire una finestra sul Novecento musicale.
Tra le novità di quest’anno i musical, con Jesus Christ Superstar il 28 ottobre e Grease il 5 e 6 marzo. La tradizionale stagione di prosa vede una commistione tra teatro serio, comico e repertorio, tra cui una tappa de Il Mercato di Venezia di Branciaroli, che sta girando l’Italia, e lo spettacolo di Ottavia Piccolo, Cosa Nostra spiegata ai bambini. Non manca la danza con La Bella Addormentata per chiudere la trilogia di Čajkovski, dopo Il Lago dei CIgni e Lo Schiaccianoci. Per quanto riguarda la danza contemporanea arriva Daniel Ezralow con Open, che vede la partecipazione anche di alcuni ballerini di Amici 2022.
Torna la concertistica con Ein Deutsches Requiem, in anteprima al Duomo. A seguire la Filarmonica Toscanini, il coro della Fenice e I Solisti Veneti per la Messa di Gloria di Puccini. Arriverà in città anche Arsenii Mun, fresco vincitore del concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni. Durante le festività natalizie spazio al gospel, il 21 dicembre e il primo gennaio con il concerto di Capodanno.
Giacomo Capovilla