Bitcoin resta in fase ribassista nel mese di settembre, con i trader che puntano su un token clone: BTCBSC.
Storicamente, settembre non è mai stato un buon mese per il Bitcoin, così come per l’intero mercato delle criptovalute.
Come dimostrato nella tabella sottostante, negli ultimi 6 anni consecutivi, settembre ha portato rendimenti negativi, con le uniche due eccezioni nel 2015/2016, in positivo del 2,3% e 6%.
Dopo l’annuncio iniziale della causa di Grayscale, il Bitcoin ha respinto sia la media mobile a 200 giorni, sia quella a 200 settimane, arrivando a un valore sotto i 28.000 dollari.
Anche lo Short Term Holder Cost Basis del Bitcoin si trova al livello di 28.000 dollari, un valore che funge da supporto durante le fasi ribassiste del mercato e come resistenza durante quelle rialziste.
Anche il dollaro, rappresentato da DXY (US Dollar Index), risulta un dato negativo per le criptovalute e gli altri asset di rischio. Il DXY misura il dollaro rispetto alle altre valute fiat globali e al momento si trova ai livelli più alti da marzo del 2023.
Attualmente, il Bitcoin si trova a circa 25.735 dollari, dopo un calo del 11.34% subito durante il mese di agosto.
I trader stanno aspettando una nuova fase rialzista per la criptovaluta che alcuni analisti prevedono per la fine del mese.
Sicuramente, una possibile approvazione degli ETF Spot di Bitcoin da parte della SEC potrebbe far crescere il valore del Bitcoin in modo esponenziale. Per questo però, si dovranno aspettare 45 giorni o forse anche di più, in quanto la SEC ha deciso di rinviare la sua decisione.
I trader puntano su Bitcoin BSC
Con la situazione attuale del Bitcoin, molti investitori stanno puntando sulla presale di Bitcoin BSC. Si tratta di un token derivato del BTC che segue il trend di progetti come Bitcoin Cash e BTC20, presentando alcune caratteristiche molto interessanti.
Il Bitcoin BSC è un token BEP-20 costruito sulla Smart Chain di Binance, conosciuta per più economica e veloce di Ethereum, pur mantenendo lo stesso livello di sicurezza.
Il progetto punta sulla meccanica stake to earn che consente ai titolari del BTCBSC di ricevere ricompense a seconda della percentuale dei propri token messi in staking.
Inoltre, Bitcoin BSC permette di mettere i token in staking sin dalla presale, senza dover necessariamente attendere il lancio sugli exchange.
Le ricompense per lo staking dei BTCBSC verranno rilasciate dallo smart contract per ogni conferma dei blocchi del Bitcoin, quindi ogni 10 minuti.
Rispetto al mining del Bitcoin, lo staking di Bitcoin BSC non richiede un hardware costoso, come ad esempio le GPU di ultima generazione.
Questo lo rende più accessibile e allo stesso tempo più ecologico. Allo stesso tempo, lo staking attenuerà la pressione di vendita al lancio, al token dando maggiori possibilità di crescita sul lungo termine.
Il team del progetto ha destinato allo staking il 69% dell’offerta totale di 21 milioni di BTCBSC (pari a quella del Bitcoin). Va notato che i token messi in staking verranno bloccati per 7 giorni.
La presale di Bitcoin BSC ha già raccolto più di 130mila dollari a due giorni dal lancio. Il BTCBSC viene venduto a 0.99$, per dare la possibilità ai trader di investire in un token derivato del Bitcoin, simulando il valore del lancio dell’originale nel 2011.
Secondo la roadmap ufficiale, il BTCBSC verrà lanciato su DEX della Smart Chain di Binance, con un 2% dell’offerta totale dedicato alla liquidità.
Gli investitori interessati possono comprare il token BTCBSC in presale tramite BNB, ETH o USDT, collegando il proprio wallet Metamask o Trust Wallet sul sito ufficiale del progetto.
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