L’aula del Senato ha approvato all’unanimità, con 141 voti favorevoli, il disegno di legge “Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica”.
Il testo, già approvato dalla Camera, determina l’avvio del programma pluriennale di screening su base nazionale a decorrere dal 2024.
Il testo prevede anche lo svolgimento di campagne di informazione e sensibilizzazione ad opera del ministero della Salute.
Il ddl approvato (a firma Mulè) recepisce anche i ddl presentati da De Poli (Udc) e Sbrollini (Iv).
Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, deputato di Forza Italia e primo firmatario della proposta di legge afferma: “Il voto con cui il Senato ha approvato in via definitiva, peraltro all’unanimità, la legge istitutiva dello screening nazionale pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia per tutti i ragazzi da 0 a 17 anni è uno splendido esempio di buona politica. L’Italia, grazie a tutti i parlamentari che hanno deciso di sostenere la mia proposta di legge, è il primo Paese al mondo a essersi dotata di uno strumento così innovativo per tutelare la salute, e in molti casi la vita, dei nostri figli”.
Il Senatore Udc Antonio De Poli dichiara: “C’è stata un’attenzione trasversale da parte dei partiti sul tema della celiachia e del diabete in età pediatrica. Ci sono battaglie che non hanno colori politici: sulla tutela della salute non possiamo e non dobbiamo dividerci. Oggi approviamo una legge, una buona legge, che ha l’obiettivo di puntare sulla diagnosi precoce, investendo 7,7 milioni di euro nel biennio 2024-2025 per un programma nazionale di screening.” Poi aggiunge: “Sono circa 300mila i pazienti a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Il 10% di loro ha un’età inferiore a 18 anni. Ecco perché il voto di oggi assume un significato speciale: è una vittoria di tutti che mette al centro la cura della persona e la tutela della salute dei cittadini”.
Giulia Sciarrotta