mercoledì, 4 Ottobre 2023
 
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Jesolo, perseguita una donna. La polizia ammonisce uno stalker

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Numerosi provvedimenti sono stati emessi dalla questura anche nei confronti di autori di risse e furti, sia a Jesolo che a Bibione

Giro di vite della polizia di stato tra Jesolo e Bibione, che in questi giorni ha messo a segno una serie di operazioni. La più importante arriva da Jesolo, dove il questore ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di uno jesolano accusato di condotta persecutoria ai danni di una donna residente sul litorale jesolano.

Il provvedimento si è reso necessario dopo che la donna aveva denunciato alla polizia l’intensificazione delle vessazioni dell’uomo, che l’hanno costretta a modificare le proprie abitudini di vita, causandole un grave stato di ansia e timore per la propria incolumità.

Sempre a Jesolo sono stati emessi due fogli di via obbligatori nei confronti di uno straniero e un cittadino italiano, che lo scorso agosto avevano creato scompiglio all’interno di un autobus. Lo straniero, ubriaco, aveva aggredito l’autista e importunato i passeggeri. Approfittando della concitazione, invece, l’italiano aveva sottratto il cellulare a un passeggero. Per entrambi, che vantano diversi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, è stato disposto il Foglio di Via Obbligatorio per la durata di anni 3 dal Comune di Jesolo.

Bibione, scoperto un ladro seriale in spiaggia

Un altro foglio di via triennale è stato emesso a Bibione nei confronti di un italiano, dedito ai furti seriali in spiaggia. L’uomo si appropriava di portafogli e borselli lasciati incustoditi dai turisti sotto gli ombrelloni. Il foglio di via segue l’arresto da parte della polizia locale, che ha trovato l’uomo anche in possesso di un coltello a serramanico.

Infine, la Divisione Anticrimine della Questura ha predisposto provvedimenti a carico di una persona responsabile di ripetuti furti all’interno di negozi jesolani e dell’area di Bibione. Nella fattispecie, l’uomo, raggiunto dal cosiddetto Daspo Willy, si è reso responsabile, in concorso con altri soggetti, di atti predatori, spaccio, possesso di un coltello a serramanico e aggressione a Bibione. Il provvedimento, emesso sulla scorta delle indicazioni espresse dalla Polizia Locale, impedisce al ragazzo di accedere, per la durata di anni 3 alle aree jesolano e di Bibione.

In caso di violazione dei tali provvedimenti è prevista una sanzione penale dagli 8 ai 20 mila euro.

 
 
 

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