L’amministrazione di Abano ha stanziato 200mila euro per nuove vie che necessitavano di interventi urgenti, si interverrà inoltre in via Pietro d’Abano. E si lavora anche al rifacimento delle aiuole di alcune rotatorie
La città di Abano si rifà il look in questo finale di estate. Tra asfaltature e nuovi arredi alle rotatorie, l’amministrazione comunale vuole presentare la città al meglio ai residenti e agli ospiti in questo avvio di alta stagione turistica. E’ già partito il piano di riqualificazione di alcune importanti strade comunali. L’amministrazione ha stanziato infatti 200 mila euro per asfaltare alcune vie, che necessitava di interventi urgenti.
“Oltre al piano da 200 mila euro, andremo ad aggiungere anche un altro importante intervento di sistemazione che riguarderà via Pietro d’Abano, che al momento è ridotta in cattive condizioni”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Pietro Bano. “Poi con un altro progetto andremo a riqualificare via Flacco, nel tratto che va dal parcheggio nuovo di via Pacinotti fino all’incrocio con via Primo Maggio”.
Lavori in rampa di lancio anche per quanto riguarda il rifacimento dell’arredo urbano di alcune rotatorie presenti in città.
Si tratta del rifacimento delle aiuole di via Primo Maggio, poste all’incrocio con via Calle Pace, via Pertini, via Tito Livio e via Pio X.
“E’ un’importante arteria stradale di accesso al centro urbano della città aponense – dice ancora Bano – Le rotatorie hanno bisogno di essere valorizzate in modo da garantire un aspetto piacevole e vivace, trattandosi di una località con vocazione turistica. E’ necessario eseguire gli interventi in questo periodo soprattutto per quanto riguarda l’installazione e modifica dell’impianto di irrigazione al fine di permettere la successiva messa a dimora di piante stagionali e perenni che conferiscano le caratteristiche estetiche e cromatiche richieste. Gli interventi riguardano l’installazione di un nuovo impianto di irrigazione e la messa a dimora di nuove specie floreali con fioriture stagionali, differenziate su ogni rotatoria con l’obiettivo di creare, attraverso la loro fioritura periodica, dei cromatismi sinergici e sequenziali”.
Federico Franchin