sabato, 9 Dicembre 2023
 
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La Lega dopo i Fratelli attacca Greco, “razzista al contrario” per i biglietti scontati ai musulmani

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Sgarbi lo difende, i leghisti del Piemonte si dissociano e il Pd li invita a “tornare nelle caverne”

Christian Greco, direttore del museo egizio di Torino

Christian Greco, il vicentino direttore del Museo Egizio di Torino è stato attaccato da Fratelli d’Italia e adesso dalla Lega, che vuole le sue dimissioni. Chissà perché visto che il Museo Egizio è una società privata, presieduta da Evelin Cristallin. Comunque il ministro Sangiuliano, pure tirato in ballo, non lo difende.

Fratelli d’Italia ha una vecchia ruggine con Greco, quando la stessa Meloni nel 2018, naturalmente non premier, durante la campagna elettorale a Torino andò a contestarlo per i biglietti scontati agli arabi nella campagna “Fortunato chi parla arabo”. Lui voleva avvicinare quella cultura al museo, lei parlava (come si parla oggi) di “razzismo al contrario”. Greco, senza paura, in un celebre video, la affrontò de visu e lei non ne uscì bene. Ci sono i video, facilmente rintracciabili sul web, a testimoniarlo.

Adesso la Lega torna sulle accuse, insistendo sul fatto che “farà di tutto per farlo dimettere” chiamando in causa il ministro Sangiuliano, che evita di commentare la faccenda ma neanche lo difende. La Lega, con il vicesegretario Crippa spera che Greco si dimetta e compia “un gesto di dignità”.

Nel frattempo, Vittorio Sgarbi lo difende, i consiglieri regionali leghisti pure, dissociandosi dal vertice del partito e il Pd, con un giudizio leggero leggero, invita il Carroccio a “tornare nelle caverne”.

 

 
 
 

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