martedì, 5 Dicembre 2023
 
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ll Governo USA sta per vendere Bitcoin? Gli investitori guardano a Bitcoin Minetrix

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Lanciato in presale da pochi giorni, Bitcoin Minetrix vuole rendere il cloud mining più accessibile

Il Bitcoin resta impantanato sui 26.000 dollari e potrebbe affrontare un ulteriore periodo difficile, in quanto il governo degli Stati Uniti potrebbe decidere di vendere i Bitcoin in suo possesso, cosa che potrebbe provocare un crollo del valore.

Secondo le analisi di Glassnode, al momento, uno dei principali detentori del Bitcoin è il Governo degli Stati Uniti con 210.429 BTC, ovvero l’1% dell’offerta totale.

Bisogna considerare che al momento l’offerta in circolo è di 19.495.404 Bitcoin, meno i 4 milioni di Bitcoin che si stima siano stati persi. Di conseguenza, il Governo statunitense detiene l’1,35% dei Bitcoin sul mercato.

Da aprile del 2022 a oggi, il Governo USA non è mai sceso sotto i 200.000 Bitcoin, con le ultime vendite risalenti a marzo e luglio.

Nello specifico, la vendita registrata a marzo del 2023 ha fatto crollare il Bitcoin del 10%, portandone il valore da 22.216 a 20.200 dollari. La società Peckshield ha rivelato lo spostamento dei Bitcoin governativi, con una transazione ricondotta a un portafoglio Coinbase.

Molti trader temono che la situazione possa ripetersi, per questo si sono messi alla ricerca di nuovi progetti alternativi. Tra questi, ci sono diversi token derivati del Bitcoin come BTCBSC e BTC20, ai quali si è aggiunto di recente Bitcoin Minetrix.

A differenza dei suoi competitor, Bitcoin Minetrix si concentra sul cloud mining, con l’intenzione di renderlo accessibile a tutti grazie al particolare sistema Stake-To-Mine.

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Bitcoin Minetrix e il cloud mining

Bitcoin Minetrix è un nuovo token derivato del Bitcoin che offre un servizio di cloud mining, attraverso la singolare meccanica Stake-To-Mine.

Nello specifico, il cloud mining consente il noleggio dell’hardware per l’estrazione del Bitcoin, aggirando le barriere tecniche e i costi tipici del mining.

Grazie allo Stake-To-Mine, Bitcoin Minetrix consente ai trader di acquistare il token BTCMTX e di metterlo in staking, per ottenere token ERC-20 da bruciare in cambio di potenza di mining del Bitcoin (hash power).

La quantità di token ottenuti equivale ai BTCMTX messi in staking dal singolo utente, inoltre sarà possibile utilizzare una dashboard per gestire lo staking, il burning e il prelievo dei token.

Bitcoin Minetrix vuole distinguersi dagli altri servizi di cloud mining che solitamente sono poco accessibili, oppure si rivelano addirittura delle truffe.

Lo smart contract del progetto è stato verificato da Coinsult, inoltre i token saranno di totale proprietà dell’utente e non verranno gestiti da terze parti. A questo si aggiunge la tecnologia blockchain che facilita il prelievo dei token in qualsiasi momento.

La tokenomics di Bitcoin Minetrix prevede un’offerta totale di 4.000.000 token, dei quali il 70% verrà usato per la presale.

Secondo la roadmap ufficiale del progetto, lo sviluppo della piattaforma comincerà al termine della presale che al momento ha raccolto circa 117.000 dollari, con il token BTCMTX venduto a 0,011 dollari.

L’obiettivo è raggiungere 15 milioni di dollari in presale. I fondi raccolti verranno utilizzati dal team per acquistare o noleggiare l’hardware necessario per il cloud mining.

Sulla carta, si tratta di un progetto molto valido per i trader interessati al cloud mining. Allo stesso modo però è difficile fare previsioni, sia perché la presale è partita da pochi giorni, sia perché effettivamente allestire e sviluppare una piattaforma per il cloud mining può richiedere tempo.

I trader interessati possono dare un’occhiata al sito ufficiale della presale di Bitcoin Minetrix e al whitepaper. È possibile acquistare il token in presale in ETH, USDT e BNB.

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