Sottoposto all’obbligo di firma dopo il tentato furto durante “La Giostra della Rocca” è stata aggravata la misura e portato in carcere.
I carabinieri di Monselice hanno eseguito l’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di uno dei due responsabili del tentato furto avvenuto lo scorso 17 settembre, quando, contando sull’assenza dei proprietari della casa che si sono recati alla festa del paese della “Giostra della Rocca” hanno tentato di introdursi in un’ abitazione con degli arnesi da scasso.
Vedendo persone sospette che tentavano di forzare la porta di un’abitazione, qualcuno ha chiamato il 112 e in pochi minuti una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Abano è arrivata sul luogo della segnalazione. Catturato in flagranza il responsabile, in un primo momento dopo il processo per direttissima è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ieri, per il ventottenne indagato, è giunta la restrizione della pena e il conseguente accompagnamento alla casa circondariale Due Palazzi di Padova a disposizione dell’autorità giudiziaria.