Continua il tour itinerante di Alessandro Tessarin e l’orchestrina Strambiforte nel promuovere il disco “Nantri Ca Sem Chi”
Il primo album tutto in dialetto portotollese di Alessandro Tessarin, docente di chitarra all’Istituto comprensivo Brunetti e allenatore di calcio per passione. Dieci brani in dialetto portotollese, registrati dalla band nello studio “controcorrente” di Alessio Trapella che ne ha curato gli arrangiamenti . Accanto a Tessarin, la formazione comprende musicisti di talento come lo stesso Trapella al basso, Enea Passarella alle percussioni, Michele Boscaro alla fisarmonica, Omar Barbierato alla chitarra, Elena Ragusa al flauto traverso e ottavino e Laura Casini ai cori e all’oboe.
Il debutto di “Nantri Ca Sem chi” è stato accolto con entusiasmo dal pubblico in sala della Musica a Porto Tolle lo scorso marzo e successivamente a Scardovari,all’evento della Motocozzaglia di fine giugno, sempre a Porto Tolle, in piazza largo Europa a Ca’Tiepolo come tappa di “appuntamenti in corte” e alla 34esima edizione del santo patrono San Giacomo Apostolo e fiera del mare di Boccasette.Un crescendo di consensi e anche di fans.Ad agosto Alessandro Tessarin in coppia con Laura Casini ha aperto gli eventi estivi organizzati alla biblioteca di Villanova Marchesana, per poi approdare con il resto dell’orchestrina nella splendida spiaggia di Sottomarina per l’ appuntamento della settimana della musica organizzata dall’associazione Musica Chioggia. Un’occasione in cui gli Strambiforte sono stati i protagonisti insieme alla band chioggiotta dei Truma.
Nelle varie tappe è stato un crescendo di consensi e applausi per l’artista portotollese che nel suo primo disco racconta uno spaccato della gente del delta, con la sua cultura e le tradizioni locali. Come raccontato nel brano “At saesto”, che esplora le dinamiche dei paesi piccoli, con la “Barcarola Tessarin si esprime con una delicata melodia e in “Santa papeta” richiama i metodi educativi del passato. “Nautilo”racconta del complesso rapporto di Tessarin con la tecnologia. E ancora “lassa ca passa”, “Ruma Pian”, “Habanera” è un omaggio a Giancarlo Nicolasi, figura di spicco nel mondo sportivo e solidale di Porto Tolle, scomparso un paio di anni fa. Nei vari concerti non poteva mancare “Nantri ca sem chi” il brano che da il titolo all’album,per poi cantare “Meza busia e meza vgità” e “Ma dov ghegna da ndare” in cui Tessarin racconta dell’intramontabile campanilismo locale.
Entro la fine dell’anno uscirà il secondo album di Alessandro Tessarin, un album, interamente in Italiano.