lunedì, 2 Ottobre 2023
 
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Rubano in centro a Castelfranco, un moldavo e due rumeni arrestati

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Il proprietario di un bar ristorante in centro a Castelfranco (in via Romanina) si accorge che tre individui si sono introdotti nel suo locale, chiama i Carabinieri alle 05.15 di mattina, segnalando il fatto che aveva notato attraverso le telecamere del sistema di videosorveglianza.

Sul posto veniva inviata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, che giungeva
nel giro di pochi minuti, i cui componenti notavano tre soggetti, corrispondenti alla
descrizione fornita dal proprietario del bar, che si dirigevano frettolosamente verso la
galleria “Morello” in direzione di piazza Giorgione.

Ne scaturiva un inseguimento a piedi, nel corso del quale uno dei tre individui veniva subito
bloccato, dopo essersi liberato di uno zaino, che aveva gettato in un cestino di rifiuti nei pressi dell’ingresso del castello medievale, mentre gli altri due proseguivano la fuga, accedendo all’area recintata del teatro accademico.

Con il supporto della pattuglia della Stazione di Asolo, anche i due fuggitivi venivano
fermati, nei minuti successivi, dopo che uno dei due, per sottrarsi all’arresto, si era lanciato da un cornicione alto circa tre metri, rovinando al suolo lungo la via Garibaldi e procurandosi una lievissima lesione ad una gamba.

Condotti in caserma, i tre soggetti venivano sottoposti a perquisizione personale, che
consentiva di rinvenire, nelle tasche dei loro pantaloni, denaro contante in banconote e
monete, per un totale di oltre 3.000 euro, mentre all’interno dello zainetto abbandonato durante la fuga, arnesi da scasso ed indumenti per il travisamento.

Nel corso delle indagini condotte nella stessa mattinata i militari apprendevano, inoltre, che
erano stati perpetrati altri due furti, ai danni di altrettanti bar di via Romanina e piazza
Giorgione, pertanto i successivi accertamenti saranno orientati a mettere in connessione i tre eventi delittuosi, considerato il fatto che i tre esercizi distano pochissime decine di metri l’uno dall’altro.

I tre fermati, un 40enne moldavo e due rumeni di anni 29 e 45, tutti senza fissa dimora e gravati da pregiudizi per delitti contro il patrimonio e la persona, venivano dichiarati in arresto ed associati alla casa circondariale di Treviso, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di questo capoluogo.

 
 
 

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