L’episodio risale a giovedì scorso nella stazione di Venezia Santa Lucia. Le tre borseggiatrici erano già note alle forze dell’ordine
Rubano una borsa dal valore approssimativo di 3700 euro, ma vengono bloccate prima della fuga da un gruppo di agenti in borghese, che le stavano controllando a vista.
Al centro dell’episodio, che risale al pomeriggio di giovedì scorso nella stazione di Venezia Santa Lucia, tre donne originarie dell’est Europa, già note agli operatori perché denunciate in precedenza per reati predatori e inottemperanti al provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio, emesso dal Questore di Venezia.
La dinamica del borseggio
Gli agenti in abiti civili, impiegati in specifici servizi antiborseggio, hanno notato le giovani che, aggirandosi con fare sospetto nella stazione ferroviaria, si sono accodate ad un gruppo di turisti che si stavano avviando verso il vicino imbarcadero, con numerosi bagagli al seguito.
Approfittando di un attimo di distrazione di una delle persone del gruppo, le tre donne, con mossa fulminea, si sono impossessate della borsa della turista e hanno tentato di allontanarsi repentinamente, confondendosi tra la folla.
A quel punto gli operatori Polfer, che a distanza le hanno tenute sotto stretta osservazione per tutto il tempo, sono intervenuti, impedendo la fuga e fermandole prima che potessero disfarsi del maltolto.
La borsa, del valore di circa 3.700 euro, è stata restituita alla legittima proprietaria.
Le donne, pertanto, sono state denunciate per furto pluriaggravato in concorso e per la violazione della misura di prevenzione violata.