I lavori, secondo cronoprogramma, dovrebbero iniziare a ottobre, per essere completati in tempo utile per la stagione irrigua 2024
Necessità di irrigare e salvaguardia dell’ambiente procedono a pari passo nel nuovo progetto portato avanti dal consorzio di bonifica Bacchiglione per il miglioramento della gestione delle acque nel territorio della Saccisica. Riguarda nello specifico la realizzazione di due sostegni lungo lo Schilla, scolo che attraversa, oltre a Piove di Sacco, anche Pontelongo, Bovolenta e Brugine. L’opera, per la quale è stata già completata la gara d’appalto, ha un valore complessivo di 745 mila euro ed è realizzabile grazie ai fondi regionali per il disinquinamento della laguna di Venezia. I lavori, secondo cronoprogramma, dovrebbero iniziare a ottobre, per essere completati in tempo utile per la stagione irrigua 2024.
Il progetto prevede la costruzione di due manufatti di sostegno e regolazione, dotati di una paratoia metallica telecontrollata per la regolazione dei livelli delle acque. Le paratoie dei due sostegni avranno dimensioni differenti. Il sostegno di monte, che sarà realizzato tra i territori di Bovolenta e Brugine, sarà costituito da una paratoia larga quattro metri. Quello di valle, tra Piove di Sacco e Pontelongo, avrà una paratoia larga otto metri. Con i due nuovi sostegni potrà essere trattenuta l’acqua nello scolo Schilla per circa otto chilometri, con un aumento del volume d’invaso di 70 mila metri cubi.
L’obiettivo è di aumentare la capacità di invaso dello scolo Schilla con due finalità: migliorare il servizio irriguo di una vasta zona della Saccisica e aumentare i tempi di residenza delle acque per favorire la fitodepurazione delle acque stesse.
“Sono molto soddisfatto per la realizzazione di questo intervento – afferma Paolo Ferraresso, presidente del consorzio di bonifica Bacchiglione – che si va a inserire all’interno di un progetto più ampio che stiamo portando avanti da tempo nel territorio della Saccisica per migliorare il servizio irriguo, la sicurezza idraulica e la qualità delle acque. In particolare, quest’opera è stata fortemente chiesta dal mondo agricolo, a beneficio di quest’area caratterizzata dalla presenza di numerose aziende agricole. L’obiettivo? Aumentare la disponibilità d’acqua per garantire un servizio irriguo efficiente. Inoltre, le paratoie saranno gestite da remoto al fine di monitorare i livelli e ridurre gli sprechi. Voglio ricordare che non sempre possiamo contare sulla disponibilità della risorsa idrica che abbiamo avuto per questa stagione irrigua. Un doveroso ringraziamento va all’assessore regionale Roberto Marcato che ha dimostrato sempre una grande attenzione e sensibilità verso questo territorio”.
Alessandro Cesarato