Il sindaco Teso ha incontrato i vertici regionali delle Ferrovie, dopo che gli utenti erano rimasti senza servizi igienici causa vandalismi

Vandalismi nelle stazioni ferroviarie del Veneto orientale. Ha fatto discutere il caso della stazione di San Donà di Piave, dove migliaia di viaggiatori che ogni giorno usano l’impianto sono rimasti per settimane senza bagni.
In un incontro urgente tra il sindaco Alberto Teso e i vertici regionali di Ferrovie dello Stato, è stato confermato da quest’ultimi, che i servizi erano stati chiusi per la necessità di ripristinarli dopo gli atti vandalici che li avevano gravemente danneggiati.
“I bagni della stazione ferroviaria di San Donà saranno ripristinati e riaperti”, ha detto Teso, “Ho ricevuto questa rassicurazione da parte dei vertici regionali di Ferrovie dello Stato, cui avevo richiesto un intervento urgente proprio al fine di garantire il funzionamento dei servizi igienici, almeno per l’inizio delle fiere. Purtroppo si tratta di episodi che si ripetono con inquietante frequenza e, a detta proprio dei dirigenti delle Ferrovie, piuttosto diffusi”.
Stazioni ferroviarie, telecamere e maggiori controlli

“L’area della nostra stazione è controllata da telecamere ad alta definizione H24, monitorate dagli agenti della nostra polizia locale”, ha continuato Teso, “D’intesa con la direzione delle Ferrovie, intensificheremo i controlli e chiediamo la collaborazione anche di tutti gli utenti. Segnalate subito alle forze dell’ordine i comportamenti contrari alla legge, gli atteggiamenti inopportuni e dannosi a carico della collettività”.
“Chi danneggia i beni pubblici colpisce ognuno di noi, non voltiamoci dall’altra parte”, ha concluso il sindaco, “Ho approfittato dell’incontro con le ferrovie anche per chiedere un aggiornamento sui lavori in corso nelle altre stazioni minori lungo la nostra tratta, in alcuni casi lasciate in condizioni poco decorose: mi è stato spiegato che ci sono stati dei ritardi nel completamento degli interventi, per questioni tecniche, ma a breve è prevista la ripresa dei lavori”.