Sabato scorso, allo stadio di San Siro, alcuni tifosi dell’Hellas Verona non hanno rispettato il minuto di silenzio in memoria di Giorgio Napolitano.
Il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, è intervenuto ieri, 26 settembre, ai microfoni di Radio 24 durante la trasmissione ‘Tutti convocati’, eccezionalmente in città per l’inaugurazione di Marmomac.
Tommasi, a nome di tutta l’Amministrazione e interpretando il pensiero dei tanti veronesi stanchi di vedere il nome della città sulle pagine dei giornali nazionali associato ad episodi riprovevoli, si è soffermato sul comportamento dei tifosi Hellas che non hanno rispettato il minuto di silenzio a San Siro sabato scorso, previsto dalla Figc ad inizio partita in memoria del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Le parole del sindaco Damiano Tommasi

“Amareggia dover commentare fatti riprovevoli, portati avanti da gruppi che utilizzano in modo negativo il calcio, lo stadio e la mediaticità di un evento come una partita di seria A – le parole del sindaco -. Il rischio è che la città venga connotata con valori che non sono reali e che soprattutto non le appartengono. Spiace che a far parlare e discutere sia una minoranza che si contraddistingue per comportamenti che vanno assolutamente condannati. Non è questa la Verona da raccontare, bensì quella delle sue eccellenze, della solidarietà e del senso di comunità”.
“Quanto al ruolo e alla responsabilità che hanno le società sportive, realtà private che portano il nome della città, dovremmo fare una riflessione più generale. Perché sono importanti ambasciatrici che possono dare un importante contributo per il bene delle città e delle comunità che rappresento attraverso lo sport. Episodi come questi danneggiano anche la loro immagine e rischiano di vanificare tanti anni di lavoro”, conclude Tommasi.