mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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Cavallino-Treporti, i flussi turistici si studiano con le celle telefoniche

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La tecnologia al servizio del turismo, nel nuovo progetto sviluppato in sinergia con l’Università di Venezia e un gestore telefonico

Una veduta del litorale di Cavallino-Treporti

La tecnologia entra sempre più nelle strategie di analisi del territorio, per migliorare quella che è già di diritto un’eccellenza turistica in ambito nazionale ed europeo. Parte da Cavallino-Treporti un innovativo sistema per studiare i flussi turistici attraverso le cellule telefoniche a cui sono agganciati i nostri smartphone. La novità è stata annunciata dalla sindaca Roberta Nesto, a margine della fiera TTG di Rimini, dove in questi giorni è stata impegnata a rappresentare anche le località della costa Veneta e del G20S.

«Stiamo verificando quali sono stati i flussi di persone sul nostro territorio attraverso l’analisi delle celle telefoniche, grazie a una collaborazione con l’Università di Venezia e con un importante operatore telefonico”, ha annunciato Nesto, “Un nuovo strumento di analisi che si sta rivelando importantissimo per riuscire sempre meglio a gestire i flussi per non farsi invece gestire da essi».

I primi riscontri hanno riguardato i pendolari del mare, per capire quanti siano, con quali finalità e obiettivi raggiungano il litorale. Sempre da queste analisi si è avuto conferma che il turista “tipo” di Cavallino-Treporti è un turista di lingua tedesca, ed è una percentuale altissima sul totale degli ospiti, mentre gli italiani sono in calo rispetto agli anni scorsi.

Indagini dalle celle telefoniche, ecco cosa è emerso

smartphone

«Abbiamo avuto dei primi riscontri importanti, riguardanti i pendolari – continua Nesto –. È interessante per noi capire quanti pendolari, con quali finalità e per quali obiettivi raggiungano il nostro territorio. Riuscendo sempre meglio a gestire questi movimenti di persone e cercando anche di limitarle in alcune zone particolarmente sensibili della località.
Sempre da queste analisi, inoltre, abbiamo avuto conferme che il nostro turista “tipo” è un turista di lingua tedesca, ed è una percentuale altissima sul totale degli ospiti, mentre gli italiani sono in calo rispetto agli anni scorsi”.

Si tratta quindi di un metodo di analisi nuovo, che va governato a fondo e che sta dando delle indicazioni importanti sulla gestione futura della località. “È un caso interessante quello di Cavallino-Treporti che sicuramente ci da dei dati tecnici e oggettivi a supporto anche dell’importante tema della proposta di legge sulle Comunità Marine – conclude Nesto –, che sarà uno strumento decisivo per il futuro sviluppo delle nostre coste. Anche noi contribuiremo con i nostri dati per arrivare ad ottenere quella risposta che le comunità marine attendono fiduciose dal Governo».

 
 
 

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