Siotto e Rucco demoliscono il bilancio delle “piccole cose” di Spiller: “Realizzati 3 interventi al giorno”

Trecento piccoli interventi, ovvero l’ordinario (che non si vede) venduto come politica. E’ il senso della nota diffusa dai consiglieri d’opposizione Simona Siotto e Francesco Rucco, già assessore e sindaco, riguardo al bilancio sulle trecento cose da fare presentato dall’assessore Spiller a nome dell’amminstrazione Possamai.
“Il tutto ha dell’incredibile. Sono stati realizzati 100 interventi sui 300, cioé 3 interventi al giorno, facciamo 5 se togliamo i giorni festivi. Il che potrebbe anche avere un risvolto concreto se stessimo parlando di cambiare tutta la cartellonistica stradale di un quartiere o sistemare i marciapiedi di un altro quartiere”.
“Ma se il tutto si sostanzia nel togliere lo scarabocchio da un muro o coprire malamente una buca, allora ci si rende plasticamente conto che altro non è che ciò che Amcps o Vi-reti o Agsm-Aim o gli uffici stessi fanno quotidianamente, per dovere e responsabilità , nella giusta inconsapevolezza dei cittadini”.
“Se poi l’assessore semplicemente ci dice che la maggior parte di questi lavoretti è stata semplicemente presa in incarico, e che i fondi non ci sono, o che si tratta di interventi già programmati anteriormente, una domanda sorge spontanea, anzi due: La notizia quale è? La promessa quale è? Se è che gli uffici comunali lavorano, ne siamo ben lieti, e già lo sapevamo”.
“Ma se l’obiettivo voleva essere quello di dimostrare che la città è, o sarebbe, ora più in ordine, più pulita, piu vivibile, allora invitiamo la Giunta a scendere dal piedistallo ed iniziare a capire davvero la differenza tra promettere e fare, e tra avere visione ed occuparsi di piccole cose che, forse, se fossero lasciate a chi di dovere, andrebbero avanti comunque, senza tanti baldanzosi richiami”.