mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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Il consiglio dell’influencer: “Venezia? No grazie: molto meglio Mestre”

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A proporre la visita alternativa (e ironica?) di Mestre al posto di Venezia la famosa Elena Proksch

Venezia? Si può anche evitare di andarla a visitare. Tanto, le bellezze si possono trovare facilmente anche oltre il ponte della Libertà. Sarà stata ironica (anche se non lo sembra), sarà forse una provocazione ma almeno da un blog di viaggi arriva la controtendenza. Lasciate stare Venezia, visitate Mestre. A proporre la visita alternativa, però, non è una diciottenne alle prime ami e vogliosa di stupire andando controcorrente ma Elena Proksch, austriaca di Salisburgo che gestisce e pianifica da anni viaggi nel Nordest rendendo poi pubbliche le sue segnalazioni – seguite da moltissimi follower – sul blog on line “Verliebt in Italien” (tradotto “Innamorato dell’Italia”). Questa volta, la sua recensione ha un titolo ben chiaro: “Mestre – una città moderna dal fascino storico”.

Mestre, risulta essere per l’autrice una città dalle mille risorse: importante snodo ferroviario, portuale e aeroportuale, economici e confortevoli hotel, spostamenti interni rapidi con il tram, numerosi piccoli negozi dedicati allo shopping. Notevole anche l’apporto della cultura e dell’arte, con spazio riservato all’M9, a piazza Ferretto e al duomo di San Lorenzo, con anche un riferimento che perfino molti mestrini farebbero fatica a ricordare: villa Erizzo con il plastico della città realizzato dagli studenti dell’Istituto Berna.

“Che si tratti di ammirare i monumenti – le conclusioni dell’autrice –, di godere delle offerte culturali o di approfittare delle comodità della città, Mestre è una meta di viaggio entusiasmante che molti potrebbero non avere considerato”.

Una bella risposta a quanto apparso invece nei mesi scorsi in un altro blog di viaggi – spiace a dirlo, in questo caso italiano, dove tra i vari errori e strafalcioni da terza elementare Mestre veniva ricordata per “lo storico Carnevale in maschera” e per “Il parco che circonda il lago di san Giuliano”.

“Siamo stati noi ad accompagnarla nella scelta delle visite – dicono con orgoglio dal punto informativo della Pro Loco della Torre Civica – e a un iniziale ovvio stupore sulla scelta di concentrarsi solo su Mestre è seguita una totale disponibilità ad illustrarle le bellezze della città. Le abbiamo mostrato tutto quello che poteva ammirare a Mestre, e poi l’abbiam portata a vedere dal vivo i luoghi dal punto di vista del piano alto della torre. Lei ha detto che si trattava di uno splendido panorama tipicamente italiano”.

Massimo Tonizzo

 
 
 

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