Furto aggravato, reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale: arrestati
Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri per conti aperti con la giustizia da saldare. Si tratta di un 67enne, con precedenti e residente a Loreggia (originario della provincia di Caserta), che è stato raggiunto da un’ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Venezia per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale commessi nel 2014 a Selvazzano Dentro e a Piazzola sul Brenta.
Dovrà espiare in regime di detenzione domiciliare un residuo di 21 giorni di reclusione. All’epoca dei fatti si era introdotto in una ditta per rubare bancali in legno e, con l’aiuto del complice, ne aveva caricati una cinquantina nel furgone. In quell’occasione lui e il complice stati sorpresi in flagranza di reato e arrestati dai carabinieri chiamati da un residente.
In arresto anche un 40enne, residente a Piombino Dese, anch’egli noto alle forze dell’ordine, che è stato raggiunto dall’ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Treviso, per un residuo di pena di mesi 2, in regime dei domiciliari, in quanto colpevole di reati contro il patrimonio in concorso commessi ad Asolo il 24 ottobre 2019, quando, assieme all’allora compagna, era stato bloccato e arrestato dopo aver scavalcato la recinzione di un’abitazione. Fermato con la complice nel giardino era stato trovato in possesso di grimaldelli atti allo scasso e di un telefono precedentemente rubato in un auto parcheggiata nelle vicinanze.