sabato, 2 Dicembre 2023
 
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Un fotovoltaico conveniente e non solo: Soladria punta sulla sicurezza

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Il fotovoltaico continua a riconfermarsi come una grande opportunità. Ma ciò che conta per Soladria, azienda polesana leader del settore, è di off rire un servizio sicuro

“Sono principalmente tre i fattori connessi a questo tema: gli incendi, la grandine e poi la questione sicurezza nell’installazione – spiega Andrea Bortolami, project manager di Soladria –. Per quanto riguarda gli incendi, le nostre installazioni sono più che sicure. Quando i nostri clienti aff ermano di lavorare in un contesto aziendale ad alta probabilità di incendio, facciamo tutte le analisi del caso, fornendo una relazione per valutare l’incremento di probabilità di incendio. Abbiamo poi un buon livello di monitoraggio di ogni singolo nostro impianto. Ne controlliamo la produttività ma anche la non produttività, che potrebbe essere quella che crea maggiori problemi: se l’elettricità infatti non viene adoperata può provocare calore e dunque aumentare il rischio. Siamo molto preparati su questo aspetto, soprattutto sul post vendita: facciamo pure analisi termografi che su impianti di terzi e prepariamo da subito il cliente su questo aspetto”.

A preoccupare di più sono invece i danni provocati dalla grandine. “Quest’anno ci sono state tante situazioni critiche, non capitava da sette anni che un nostro modulo fotovoltaico si rompesse per colpa della grandine – ammette Bortolami –. Stiamo però provvedendo alla sostituzione dei pannelli danneggiati e diamo inoltre la possibilità ai clienti che installano un impianto nuovo di raggruppare in un unico contratto assicurativo anche la manutenzione in caso di danni, in modo da tutelarli il più possibile”.

Vi è poi la questione sicurezza sul cantiere. “Soladria investe moltissimo sulla sicurezza dei propri operai – conferma il project manager –. Ad agosto vi è stato un incidente, la cui probabilità di accadere era davvero esigua, durante un’installazione per Eni, ma lo Spisal anziché sanzionarci ha potuto osservare come Soladria affronta con estrema serietà la cosa, mettendo in atto tutte le disposizioni di sicurezza possibili. Non solo: Eni ha aff ermato che continuerà a collaborare con noi e ci renderà testimonial proprio per il nostro approccio alla sicurezza”.

Una realtà al passo con i tempi: “Sì alla digitalizzazione”

Andrea Bortolami, Project manager Soladria
Andrea Bortolami, Project manager Soladria

Procede bene il settore fotovoltaico. “Nel tempo è cresciuta la consapevolezza che stiamo parlando di unagrande opportunità per il risparmio energetico – spiega Andrea Bortolami–. Che si tratti di privati o di aziende,noi continuiamo a vedere l’interesseverso il nostro settore crescere, cosìcome le richieste”.

“Stiamo dunque puntando ora verso una miglior digitalizzazione dellanostra azienda, dalla gestione dellaproduzione al fattore commerciale:abbiamo adesso dei Crm che ci permettono di controllare ogni fase e diavere la tracciabilità sia dei materialiche delle operazioni fisiche, primaper la preparazione della commessa epoi per il suo completamento”.

“Ci siamo prefissati di continuare acrescere e di rimanere sempre competitivi – prosegue Bortolami –, lavorando sull’evoluzione del nostromodo di lavorare per restare al passo con i tempi. Nel nostro settore,infatti, l’innovazione e le tecnologiesono poche: i pannelli sono quelli, gliinverter sono quelli, ma è sul servizio che si può e si deve puntare perfare la diff erenza. Servizio che devemantenere sempre un certo standarddi qualità. E, da questo punto di vista, possiamo affermare che stiamoraggiungendo dei livelli molto alti diservizio”.

Con Soladria dunque non è soltantola convenienza fattuale dell’impiantofotovoltaico ad essere vincente, maanche la qualità del servizio: puntuale, preciso e sempre più digitalizzato.

 
 
 

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