Il sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, commenta le parole del presidente Sergio Mattarella sulla catastrofe del Vajont
“Terribile e indimenticabile. Una settimana esatta prima della sua visita a Longarone, il presidente Mattarella ha utilizzato due aggettivi che più di altri identificano la tragedia e quello che ci lascia oggi, a 60 anni di distanza. Una catastrofe terribile, sia nelle dimensioni sia nelle dinamiche. Terribile perché ha provocato 1.910 morti, quasi 500 bambini, devastando comunità, famiglie, attività… una vallata intera. Terribile perché nei mesi e nelle settimane precedenti il 9 ottobre 1963 c’erano stati da più parti segnali di quello che sarebbe potuto accadere. Terribile anche perché ha segnato una ferita profonda, viva ancora oggi. E indimenticabile non solo per Longarone e per le comunità del Vajont, ma per l’intero Paese”.
“Indimenticabile è una parola forte, per la quale ringrazio il presidente Mattarella. Perché significa che non possiamo dimenticare. Significa che dobbiamo continuamente fare memoria perché non accadano altre catastrofi simili. Il presidente della Repubblica ha sottolineato l’importanza e la necessità della tutela del territorio. E il cambiamento climatico – Vaia nelle nostre zone – ci sta insegnando quanto sia davvero importante tutelare l’ambiente e il territorio. Da presidente della Provincia, oltre che sindaco di Longarone, mi sentirei di aggiungere tutela dei territori, perché l’Italia è fatta di zone non omogenee e oggi noi vediamo la necessità di utilizzare misure di tutela differenti per la montagna rispetto alla pianura. Tutela dei territori infatti significa anche consentire alle persone di rimanere a vivere in montagna, lasciando abitate le terre alte. Chi vive e lavora in montagna garantisce quel presidio che è nei fatti tutela del territorio. Per farlo servono i servizi, le risorse, la possibilità di intervenire con norme a misura di territorio e di montagna”.
Così, in una nota, il sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, in merito alle dichiarazioni odierne del presidente della Repubblica sul Vajont, “lezione terribile e indimenticabile di quanto sia importante la tutela del territorio”.