mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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Adria, Simoni: “Una grande responsabilità: ora è il momento di far ripartire la città”

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Il vicesindaco Federico Simoni fa il punto sui prossimi progetti in ballo nel Comune di Adria

Adria, Federico Simoni

Federico Simoni, dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni fuori dal consiglio comunale adriese durante l’amministrazione Barbierato, torna sulla scena politica adriese nel ruolo di Vicesindaco nell’amministrazione Barbujani-quater. Ricopre deleghe importanti quali quelle del Bilancio, Attività Produttive, Società Partecipate e Associazionismo. “Una vittoria sofferta ma fortemente voluta – commenta – ora abbiamo una grande responsabilità, quella di fare ripartire Adria dopo cinque anni di stallo e di isolamento politico che purtroppo la nostra amata città ha subìto.”

Può farci una breve panoramica sulle cose che sono state realizzate e si stanno realizzando in questi primi mesi di mandato?

“Appena insediati, ho fatto una ricognizione sulla reale situazioni di bilancio. Purtroppo, molti capitoli di spesa importanti soprattutto nel settore manutenzioni e sociale, li ho trovati quasi esauriti, se non del tutto azzerati. Non c’erano più stanziamenti per lo sfalcio dell’erba, per interventi verso minori e anziani nelle case di riposo nel settore sociale, ma anche i fondi a sostegno delle associazioni e della programmazione culturale e teatrale erano esauriti. La precedente amministrazione, per tirarsi la cosiddetta “volata” in campagna elettorale, aveva speso tutte le somme messe a bilancio per l’intero 2023 nei primi cinque mesi dell’anno. Al di là di questa strategia politica, che non condivido e che non voglio ulteriormente commentare, mi sono quindi mosso da subito per dare copertura di spesa alle emergenze. Con un lavoro certosino di tagli e spostamenti di somme, assieme agli uffici finanziari abbiamo trovato 130mila euro per lo sfalcio dell’erba, e circa 180mila euro in favore dei disabili e minori ricoverati nelle strutture, di cui ben 130mila per integrare le rette degli anziani non autosufficienti ricoverati presso le case di riposo, che come quella di Adria hanno aumentato spaventosamente le rette, altro problema che dovremo velocemente affrontare. Inoltre, abbiamo risolto una diatriba con il personale riguardo ai fondi per i buoni pasto, che Barbierato non riconosceva, ed i sindacati in agitazione da ormai due anni. Anche qui, a breve, sigleremo l’accordo sindacale. Abbiamo poi ripreso il dialogo con alcune aziende del territorio che hanno importanti investimenti da fare, e che chiedevano da mesi incontri con Barbierato il quale però, ci dicono, da gennaio praticamente si faceva negare. Grazie al lavoro svolto con gli uffici SUAP e dell’urbanistica del collega assessore Giorgio Crepaldi, stiamo quindi sbrogliando alcune matasse, ed a breve presenteremo degli ampliamenti ed alcuni nuovi insediamenti produttivi. Cosa di cui la nostra città ha assolutamente bisogno. Anche nel settore del commercio, grazie al dialogo con Regione e associazioni di categoria, stiamo ottenendo finanziamenti che entro Natale spero di poter riuscire a dirvi.”

Quali sono i prossimi  progetti, quindi?

“Stiamo aprendo i cantieri di importanti opere pubbliche, tra cui il nuovo asilo nido di via Bettola, già in via di completamento, e la riqualificazione di Corso Garibaldi e quartiere Canareggio che, al di là delle polemiche sui social che comunque sappiamo esserci, darà il via alla più importante rigenerazione urbana e ecologica della nostra città. E di questo va dato merito al settore Lavori Pubblici guidato dall’ingegnere Andrea Portieri, che ha saputo portare a casa più di 25 milioni di euro dal PNRR, dei quali sarà nostra cura non perdere neanche un centesimo.

Sto inoltre iniziando il percorso per la rivisitazione e il miglioramento del piano del mercato, che ha più di vent’anni e va assolutamente rivisto in accordo con le associazioni di categoria e gli esercenti e i cittadini di Corso Mazzini e Corso Garibaldi. Inoltre, sulla Romea Commerciale siamo rientrati nel gruppo dei Comuni interessati dal nuovo progetto, riallacciando i rapporti non solo con i comuni del Delta e del veneziano, ma soprattutto con la Regione Veneto ed il presidente Luca Zaia, che ha rivisto la giunta di Adria dopo cinque anni di totale assenza da Venezia.”

State riscontrando difficoltà? Come è stata la risposta dei cittadini?

“Le difficoltà per chi amministra ci sono e ci saranno sempre, ad Adria come in altri comuni. Noi, poi, paghiamo cinque anni di divisioni e tifoserie opposte e avverse non solo in consiglio comunale, ma anche tra la gente, che ha subìto continue risse e beghe politiche innescate proprio dalla precedente amministrazione Barbierato. Noi ci siamo posti già a partire dalla campagna elettorale in ascolto delle persone, e questo stiamo facendo tutti i giorni, nessuno escluso, con un presenza costante e continua non solo all’interno del comune, ma anche nelle frazioni ed in generale tra la gente, le attività, le associazioni. Ai nostri cittadini chiediamo quindi pazienza, ci vorrà ancora qualche mese per impostare la nostra politica di bilancio, dato che ora stiamo governando con un bilancio 2023 approvato dalla precedente amministrazione, e dare quindi una nostra impostazione nuova e rinnovata di bilancio e, in generale, di politica. Quella politica tra la gente e per la gente che ci ha sempre contraddistinto.”

 
 
 

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