Intitolato alla Pace il Bosco Urbano di Via Armistizio
Oggi ricorre l’anniversario della firma dell’armistizio che pose fine alla Prima guerra mondiale, che avvenne Villa Giusti, alla Mandria e per questo, il Bosco Urbano di fronte alla villa è diventato oggi ufficialmente Bosco della Pace.
Questa mattina ha preso il via la piantumazione dei primi 1800 alberi previsti fino ad arrivare ad un totale di 4000 tra piante e arbusti.
“Oggi è un momento importante per Padova e soprattutto per il Quartiere. – commenta l’assessore al Verde Antonio Bressa – Questo bosco urbano sarà un grande polmone verde che renderà più bella un’area di grande prestigio per Padova, di fronte a Villa Giusti, ma soprattutto porterà importanti benefici ambientali in linea con i nostri obiettivi di aumentare la quantità di verde cittadino. Ringrazio per questo importante investimento Arbolia e le aziende che hanno supportato l’iniziativa, segno di una efficiente collaborazione tra pubblico e privato per rendere più sani e vivibili i contesti urbani grazie agli alberi”.
Il Bosco della Pace
Il nuovo bosco periurbano di via Armistizio, composto da 3 aree, consentirà la rinaturalizzazione del quartiere 5 Sud-Ovest (Armistizio-Savonarola) di Padova, e prevede la messa a dimora di 2.131 piante forestali, di cui 1.819 arboree e 312 arbusti. A questa prima fase ne farà seguito una seconda che vedrà l’ampliamento del bosco già avviato.
Nello spazio individuato saranno messe a dimora complessivamente piante di differenti specie arboree (acero campestre, acero riccio, carpino bianco, carpino nero, frassino ossifilo, frassino maggiore, leccio, roverella, orniello, tiglio silvestre e olmo campestre) e arbustive (rosa canina, prugnolo, sambuco nero, frangola fusaggine e nocciolo) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.
A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 259,74 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 589,59 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 189,61 tonnellate di ossigeno in 20 anni e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni.
Un bosco intitolato alla pace
Il bosco urbano è stato intitolato alla pace e simbolicamente presentato in data odierna, nell’anniversario della firma dell’Armistizio che nel 1918 pose fine alla Prima Guerra Mondiale, avvenuta proprio a Villa Giusti, la villa che sorge di fronte all’area della messa a dimora. Un invito alla pace in un mondo oggi più che mai minacciato dalle guerre.
“Intitolare alla Pace questo grande bosco urbano è una scelta simbolico di grande valore, non solo, perché siamo di fronte a Villa Giusti dove fu firmato l’Armistizio della Grande Guerra, ma anche perché da sempre, in tutte le culture, piantare un albero è segno di speranza per il futuro. – sottolinea l’assessora alla Pace e alla cooperazione internazionale Francesca Benciolini – Con questi alberi passiamo idealmente l’impegno per un mondo finalmente in Pace ai nostri figli e ai nostri nipoti. Mi piace immaginare che qui un giorno tanti bambini possano festeggiare finalmente un mondo senza guerre e più giusto rispetto ad oggi. Noi dobbiamo costruire adesso un mondo migliore per le generazioni che verranno, e oggi più che mai Pace e ambiente hanno molto a che vedere l’una con l’altro”.