La Guardia di Finanza mette a segno una delle più grandi operazioni anti-droga in Veneto
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Padova rappresenta una delle più imponenti azioni antidroga mai realizzate nella regione Veneto. È stata smantellata un’organizzazione criminale composta da cittadini albanesi con la collaborazione di alcuni italiani. Durante l’operazione sono stati sequestrati 420 chili di sostanze stupefacenti, il cui valore sul mercato avrebbe superato i 30 milioni di euro. Tra la droga confiscata vi erano eroina, cocaina e marijuana, oltre a una somma in contanti di un milione di euro e beni di lusso, tra cui sette appartamenti.
La vasta azione coinvolge anche il servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata delle Fiamme Gialle, scattata in seguito a un precedente sequestro avvenuto nel 2020 a Padova. Sono state eseguite 19 misure cautelari, di cui 14 persone sono in carcere e le restanti agli arresti domiciliari. Inoltre, altre 17 persone sono state arrestate mentre trasportavano la droga; due arresti sono avvenuti in Germania, in collaborazione con Eurojust, e in Albania, dove è stato fermato il presunto capo dell’organizzazione, gestita insieme alla moglie e al figlio.
Le indagini, coordinate dalla procura di Venezia, hanno individuato le basi operative dei malviventi nella zona trevigiana e veneziana. La droga proveniva dall’America Latina o dall’Oriente, facendo uso di rotte attraverso l’Olanda o l’Albania stessa. I corrieri coinvolti sono stati arrestati in varie parti d’Italia, dimostrando l’ampia portata di questa rete criminale. Comunicavano tra di loro tramite una chat crittografata denominata Matrix. La Guardia di Finanza ha agito attraverso metodi tradizionali come pedinamenti e intercettazioni ambientali.
Parallelamente, in Svizzera è stata sottoposta a sequestro un’azienda che coltivava canapa nei limiti di legge, e le indagini preliminari sono ancora in corso. Altri interventi e sequestri sono in corso in queste ore.
