Campagna lanciata dalla Ulss 3 Serenissima a favore della diagnosi precoce in collaborazione con la rete delle farmacie aderenti sul territorio
Un semplice gesto che ti può salvare la vita, gratuito e totalmente indolore.
Parte a novembre la campagna dell’ULSS 3 Serenissima per sensibilizzare i cittadini
sull’importanza della diagnosi precoce del tumore del colon-retto, il terzo in Italia per numero di casi e il secondo in Veneto per quanto riguarda le donne.
E’ in corso infatti una notevole attività di screening sui cittadini afferenti alla Ulss veneziana tra i 50 e i 69 anni con richieste inviate per posta nei mesi scorsi.
Più di 80mila le lettere inviate a cui ha dato riscontro, finora, il 50,6% dei contattati
ma entro fine anno si punta ad arrivare alla media regionale del 62%.
A presentare la campagna i Dottori Vittorio Selle, Melania Lorio e Francesco Bortoluzzi
i quali hanno ricordato come i casi di tumore del colon-retto, in Veneto, grazie allo screening sono calati del 4% all’anno negli ultimi dieci anni. La Ulss 3 registra però tassi di incidenza e mortalità maggiori rispetto alla media regionale, (9,1 contro il 7,1 di incidenza e 3,6 contro 2,9 di mortalità ogni 100mila abitanti).
Portando però l’adesione al valore medio regionale al 62% si stima di individuare un +12 casi e + 86 adenomi avanzati che attualmente non vengono intercettati dallo screening. Al 2022 si è registrata una percentuale di 86,5 casi ogni 100mila abitanti.
Per aderire alla campagna è sufficiente rivolgersi alla rete delle farmacie sul territorio per procurarsi il kit gratuito e riconsegnarlo alla farmacia stessa con il campione delle feci. Penserà la farmacia poi ad inviare il campione per le analisi di laboratorio. L’utente verrà poi ricontattato dall’Ulss che, in caso di positività al sangue occulto suggerirà di sottoporsi ad una colonscopia, anche quest’ultima gratuita e indolore.