Dalla Federal Reserve di New York alle calli di Venezia, il progetto economico rivoluzionario della professoressa Petrova

Dalla frenesia di Wall Street al fascino delle calli veneziane. Katerina Petrova, economista di origine bulgara, ha scelto Venezia come nuova casa professionale, approdando all’Università Ca’ Foscari come professoressa associata di Econometria nel Dipartimento di Economia.

Il suo arrivo è legato a un prestigioso finanziamento europeo ERC, un sostegno riservato a ricercatori emergenti con progetti particolarmente innovativi. “Essere europea mi ha sempre fatto sentire parte di questo continente – racconta Petrova – Avevo opportunità in Spagna, Italia e Regno Unito, ma ho scelto Ca’ Foscari per il gruppo di econometria e statistica: un team di altissimo livello che mi permetterà di sviluppare al meglio il mio progetto. E, naturalmente, amo Venezia: vivere qui sarà un’esperienza unica”.

Dopo il dottorato alla Queen Mary University di Londra e esperienze internazionali a St Andrews e Barcellona, Petrova porta a Venezia le sue ricerche su come analizzare dati economici complessi, variabili nel tempo e spesso imprevedibili. L’obiettivo è rendere più chiari e gestibili fenomeni come le fluttuazioni dei mercati azionari o i trend della crescita economica, trasformando masse di dati intricati in informazioni più affidabili per economisti, investitori e decisori.

Il suo lavoro, quindi, non è solo teoria: promette di offrire strumenti pratici per interpretare e affrontare le dinamiche economiche che influenzano la vita quotidiana delle persone, anche qui in Veneto, dove attività, imprese e mercati sono sempre più intrecciati con scenari globali.