Polo dell’infanzia “Il Villaggio”: inaugurato a Caerano il nuovo spazio per i bambini da zero a sei anni

Caerano di San Marco celebra un nuovo importante traguardo con l’inaugurazione del Polo dell’infanzia “Il Villaggio”, un edificio educativo all’avanguardia dedicato ai bambini da zero a sei anni. Il nuovo spazio, progettato per favorire la scoperta, la socializzazione e la crescita dei più piccoli, rappresenta un investimento concreto nel futuro della comunità e un esempio di buona amministrazione.

«Si tratta di un progetto che unisce educazione di qualità, sostenibilità ambientale e innovazione – sottolinea Marco Bonora, Vicesindaco con delega al Bilancio e ai Lavori pubblici –. Qui i bambini saranno davvero al centro, in spazi che parlano di libertà, gioco e creatività. Una promessa mantenuta e una speranza che prende forma in un luogo dove potranno crescere in armonia con la natura circostante».

Il Polo, del valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, è stato finanziato principalmente con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Opere Indifferibili, integrati da risorse comunali destinate ad arredi, cucina, lavanderia e spazi esterni. La struttura è stata realizzata in tempi record grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale, Uffici tecnici, progettisti e imprese locali.

Una struttura sostenibile e innovativa
Il nuovo Polo dell’infanzia è un Nearly Zero Energy Building (NZEB) realizzato interamente in legno naturale, dotato di pannelli fotovoltaici, isolamento termico avanzato, ventilazione controllata e illuminazione a LED. L’edificio garantisce efficienza energetica e sostenibilità ambientale, assicurando al contempo un significativo risparmio per la collettività.

Gli spazi interni sono stati concepiti per stimolare autonomia, creatività e socializzazione. Il salone principale, definito come una “piazza del villaggio”, costituisce il cuore della struttura attorno al quale si sviluppano le diverse aree didattiche tematiche, dalle “botteghe artigiane” ai “negozi”, dai “bar” alla palestra, riproducendo la vita di una piccola comunità e favorendo l’esplorazione e l’apprendimento dei bambini.