Gli imprenditori padovani donano 24 coperte alle Cucine Economiche Popolari per sostenere le persone più fragili

Confapi Padova e l’azienda Nuvole di Stoffa rafforzano il legame tra impresa e comunità con un gesto concreto di vicinanza a chi vive situazioni di difficoltà

Adamo Chiesa

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05.12.2025 - 16:50

La consegna delle coperte a suor Albina

Un gesto concreto di vicinanza e attenzione verso chi ha più bisogno. Confapi Padova ha consegnato 24 coperte alle Cucine Economiche Popolari, storica realtà cittadina che da oltre 140 anni offre pasti caldi e servizi essenziali a persone in difficoltà. Le coperte sono state fornite dall’azienda associata Nuvole di Stoffa, e la consegna si è svolta nella sede di via Tommaseo. Alla cerimonia erano presenti il presidente di Confapi Padova, Marco Trevisan, il vicepresidente Franco Pasqualetti e suor Albina, che ha accolto e ringraziato gli imprenditori, insieme a Massimo D’Onofrio, vicepresidente della Fondazione Nervi Pasini. «Gli imprenditori non hanno soltanto un ruolo economico, ma anche sociale – ha spiegato Trevisan – Confapi Padova vuole essere parte attiva della comunità, contribuendo con gesti concreti a migliorare la vita delle persone più fragili». Fondate nel 1882 da Stefania Omboni, le Cucine Economiche Popolari rappresentano da sempre un punto di riferimento per chi vive in condizioni di marginalità. Oltre ai pasti caldi, oggi offrono docce, vestiti e assistenza sanitaria, diventando un luogo di relazione e di incontro grazie al lavoro delle suore, dei dipendenti e di oltre 200 volontari.

Alla cerimonia erano presenti il presidente di Confapi Padova, Marco Trevisan, il vicepresidente Franco Pasqualetti e suor Albina, che ha accolto e ringraziato gli imprenditori, insieme a Massimo D’Onofrio, vicepresidente della Fondazione Nervi Pasini.

«Gli imprenditori non hanno soltanto un ruolo economico, ma anche sociale – ha spiegato Trevisan – Confapi Padova vuole essere parte attiva della comunità, contribuendo con gesti concreti a migliorare la vita delle persone più fragili».

Fondate nel 1882 da Stefania Omboni, le Cucine Economiche Popolari rappresentano da sempre un punto di riferimento per chi vive in condizioni di marginalità. Oltre ai pasti caldi, oggi offrono docce, vestiti e assistenza sanitaria, diventando un luogo di relazione e di incontro grazie al lavoro delle suore, dei dipendenti e di oltre 200 volontari.