Frau Musika porta i concerti delle Festività tra Feltre, Verona e Vicenza

L’orchestra giovanile diretta da Andrea Marcon chiude l’anno con tre appuntamenti gratuiti nelle chiese del Veneto

Adamo Chiesa

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15.12.2025 - 11:44

Il direttore d'orchestra Andrea Marcon

Tre serate di musica per accompagnare le Festività di fine anno nei luoghi simbolo del Veneto. Frau Musika, orchestra giovanile su strumenti d’epoca guidata da Andrea Marcon, torna a incontrare il pubblico con i tradizionali concerti natalizi, in programma venerdì 19 dicembre a Feltre, sabato 20 a Verona e domenica 21 a Vicenza, sempre con inizio alle 20.30. Gli appuntamenti si terranno nella Cattedrale di San Pietro a Feltre, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Verona e nella Basilica di San Felice a Vicenza, offrendo alle comunità locali l’occasione di ascoltare dal vivo alcune tra le pagine più note del repertorio barocco. Il programma attraversa le musiche di tre grandi protagonisti del Settecento europeo – Händel, Bach e Vivaldi – mettendo in dialogo stili e sensibilità diverse, ma unite da una forte carica espressiva. La serata si apre con un Concerto Grosso di Händel, una forma musicale pensata per valorizzare il confronto tra piccoli gruppi di strumenti e l’intera orchestra, seguito da un intenso brano sacro per voce solista. Al centro del concerto trovano spazio due pagine molto amate dal pubblico: un concerto di Bach costruito su un raffinato gioco di equilibri tra due violini e un lavoro di Vivaldi che mette in luce l’agilità e la brillantezza del flautino. La parte finale è ancora dedicata al compositore veneziano, con musiche che alternano momenti di raccoglimento a passaggi più energici e festosi. Le parti solistiche sono affidate a quattro giovani musicisti: i violinisti Paolo Tagliamento e Vikram Francesco Sedona, entrambi veneti, il soprano Benedetta Zanotto e Irene Liebau al flautino. Tutti fanno parte di una nuova generazione di interpreti che, pur giovani, vantano già importanti esperienze concertistiche in Italia e all’estero. Frau Musika nasce nel 2021 da un’idea di Andrea Marcon con il sostegno di Fondazione Cariverona ed è composta da musicisti under 30 provenienti da diversi Paesi. Il progetto unisce formazione e attività concertistica, permettendo ai giovani di lavorare a stretto contatto con uno dei maggiori specialisti del repertorio barocco e di portare la musica nei territori in cui l’orchestra opera, come in queste tappe venete.

Gli appuntamenti si terranno nella Cattedrale di San Pietro a Feltre, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Verona e nella Basilica di San Felice a Vicenza, offrendo alle comunità locali l’occasione di ascoltare dal vivo alcune tra le pagine più note del repertorio barocco. Il programma attraversa le musiche di tre grandi protagonisti del Settecento europeo – Händel, Bach e Vivaldi – mettendo in dialogo stili e sensibilità diverse, ma unite da una forte carica espressiva.

La serata si apre con un Concerto Grosso di Händel, una forma musicale pensata per valorizzare il confronto tra piccoli gruppi di strumenti e l’intera orchestra, seguito da un intenso brano sacro per voce solista. Al centro del concerto trovano spazio due pagine molto amate dal pubblico: un concerto di Bach costruito su un raffinato gioco di equilibri tra due violini e un lavoro di Vivaldi che mette in luce l’agilità e la brillantezza del flautino. La parte finale è ancora dedicata al compositore veneziano, con musiche che alternano momenti di raccoglimento a passaggi più energici e festosi.

Le parti solistiche sono affidate a quattro giovani musicisti: i violinisti Paolo Tagliamento e Vikram Francesco Sedona, entrambi veneti, il soprano Benedetta Zanotto e Irene Liebau al flautino. Tutti fanno parte di una nuova generazione di interpreti che, pur giovani, vantano già importanti esperienze concertistiche in Italia e all’estero.

Frau Musika nasce nel 2021 da un’idea di Andrea Marcon con il sostegno di Fondazione Cariverona ed è composta da musicisti under 30 provenienti da diversi Paesi. Il progetto unisce formazione e attività concertistica, permettendo ai giovani di lavorare a stretto contatto con uno dei maggiori specialisti del repertorio barocco e di portare la musica nei territori in cui l’orchestra opera, come in queste tappe venete.