Treviso riscopre la magia del Natale con “La Via dei Presepi”

Tra chiese storiche, piazze e quartieri, un percorso di arte, spiritualità e tradizione per grandi e piccoli

Alessia Scarpa

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17.12.2025 - 10:21

Treviso riscopre la magia del Natale con “La Via dei Presepi”

Foto dell'evento

Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi del Natale trevigiano: “La Via dei Presepi”, il percorso promosso dal Comune che invita cittadini e visitatori a immergersi nella tradizione della Natività, tra spiritualità, arte e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cattedrale Eventi Arte e Cultura e Chiese Aperte Treviso, si sviluppa da dicembre a gennaio e guida alla scoperta di presepi monumentali, artistici e tradizionali ospitati nelle principali chiese del centro storico e in luoghi simbolo della città. Il Duomo propone un presepe tradizionale tra capolavori come l’“Annunciazione” di Tiziano e l’“Adorazione dei Magi” del Pordenone. Nella Chiesa di San Francesco, il presepe di quest’anno celebra l’ottavo centenario della morte di San Francesco e mette al centro la Porziuncola, simbolo della sua vita spirituale. Presepi tradizionali e tematici sono visitabili anche nelle chiese di Sant’Andrea in Riva, Sant’Agnese, Santa Maria Maggiore, San Vito e Santa Maria Maddalena, con il celebre presepe romano ispirato all’acquerello “Roma sparita” di Ettore Roesler Franz realizzato da Christian Apreda. La Chiesa di San Nicolò ospita invece un presepe caratteristico tra gli edifici religiosi più antichi della città, mentre a San Giovanni si può ammirare la mostra di diorami “Infanzia e Pasqua di Gesù”, con scene della vita di Cristo e presepi da tutto il mondo. Non mancano le installazioni nelle piazze e nei quartieri: al Ponte Dante il Gruppo Folkloristico Trevigliano propone un presepe popolare, mentre nel Giardino dei Grani dell’ISRAA a Borgo Mazzini sono esposti 40 totem in legno realizzati dagli artisti del Gruppo Anziani Treviso e dagli ospiti della Casa Albergo. Al Portello Sile gli Alpini presentano una rassegna di presepi creativi, e a Ca’ Sugana trova spazio un presepe rurale ispirato al Trentino-Alto Adige. Particolarmente significativo il presepe dei Vigili del Fuoco di Treviso, giunto alla dodicesima edizione, dal titolo “Nel furore delle acque in soccorso della Natività”, che racconta un borgo colpito dall’alluvione, sottolineando i valori del soccorso e della solidarietà; le eventuali offerte saranno devolute all’associazione “L’Oasi di Pediatria – Per Mio Figlio Onlus” dell’Ospedale Ca’ Foncello. Anche le scuole cittadine sono protagoniste con il progetto “Piccoli artisti del Presepe”, che permette agli alunni di esporre le proprie creazioni accanto al presepe tradizionale nell’atrio di Ca’ Sugana, offrendo uno sguardo fresco e originale sul Natale. «La Via dei Presepi parla al cuore della nostra comunità», ha dichiarato il sindaco Mario Conte. «Questi allestimenti invitano alla riflessione e raccontano valori universali, offrendo anche l’opportunità di riscoprire Treviso, le sue chiese, i quartieri e i luoghi più suggestivi con uno sguardo nuovo durante le festività natalizie».

Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi del Natale trevigiano: “La Via dei Presepi”, il percorso promosso dal Comune che invita cittadini e visitatori a immergersi nella tradizione della Natività, tra spiritualità, arte e valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Cattedrale Eventi Arte e Cultura e Chiese Aperte Treviso, si sviluppa da dicembre a gennaio e guida alla scoperta di presepi monumentali, artistici e tradizionali ospitati nelle principali chiese del centro storico e in luoghi simbolo della città.

Il Duomo propone un presepe tradizionale tra capolavori come l’“Annunciazione” di Tiziano e l’“Adorazione dei Magi” del Pordenone. Nella Chiesa di San Francesco, il presepe di quest’anno celebra l’ottavo centenario della morte di San Francesco e mette al centro la Porziuncola, simbolo della sua vita spirituale. Presepi tradizionali e tematici sono visitabili anche nelle chiese di Sant’Andrea in Riva, Sant’Agnese, Santa Maria Maggiore, San Vito e Santa Maria Maddalena, con il celebre presepe romano ispirato all’acquerello “Roma sparita” di Ettore Roesler Franz realizzato da Christian Apreda. La Chiesa di San Nicolò ospita invece un presepe caratteristico tra gli edifici religiosi più antichi della città, mentre a San Giovanni si può ammirare la mostra di diorami “Infanzia e Pasqua di Gesù”, con scene della vita di Cristo e presepi da tutto il mondo.

Non mancano le installazioni nelle piazze e nei quartieri: al Ponte Dante il Gruppo Folkloristico Trevigliano propone un presepe popolare, mentre nel Giardino dei Grani dell’ISRAA a Borgo Mazzini sono esposti 40 totem in legno realizzati dagli artisti del Gruppo Anziani Treviso e dagli ospiti della Casa Albergo. Al Portello Sile gli Alpini presentano una rassegna di presepi creativi, e a Ca’ Sugana trova spazio un presepe rurale ispirato al Trentino-Alto Adige.

Particolarmente significativo il presepe dei Vigili del Fuoco di Treviso, giunto alla dodicesima edizione, dal titolo “Nel furore delle acque in soccorso della Natività”, che racconta un borgo colpito dall’alluvione, sottolineando i valori del soccorso e della solidarietà; le eventuali offerte saranno devolute all’associazione “L’Oasi di Pediatria – Per Mio Figlio Onlus” dell’Ospedale Ca’ Foncello.

Anche le scuole cittadine sono protagoniste con il progetto “Piccoli artisti del Presepe”, che permette agli alunni di esporre le proprie creazioni accanto al presepe tradizionale nell’atrio di Ca’ Sugana, offrendo uno sguardo fresco e originale sul Natale.

«La Via dei Presepi parla al cuore della nostra comunità», ha dichiarato il sindaco Mario Conte. «Questi allestimenti invitano alla riflessione e raccontano valori universali, offrendo anche l’opportunità di riscoprire Treviso, le sue chiese, i quartieri e i luoghi più suggestivi con uno sguardo nuovo durante le festività natalizie».