L'Università di Verona inaugura uno sportello antiviolenza

Un punto di ascolto e sostegno per le vittime di violenza a Palazzo Giuliari

Adamo Chiesa

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06.03.2025 - 16:43

Il magnifico rettore Pier Francesco Nocini, la referente del rettore alla Sostenibilità sociale Alessandra Cordiano, il sindaco Damiano Tommasi e la vicesindaca Barbara Bissoli

Un nuovo sportello per l'accoglienza, l'informazione e il primo ascolto delle donne vittime di violenza è stato inaugurato oggi a Verona, presso Palazzo Giuliari. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra l'Università di Verona e il Comune, rappresentando un ulteriore passo significativo nella lotta contro la violenza di genere. La presentazione ufficiale del servizio ha visto la partecipazione del magnifico rettore Pier Francesco Nocini e del sindaco di Verona Damiano Tommasi, affiancati dalla vicesindaca e assessora comunale alla Parità di genere Barbara Bissoli. Presenti anche Alessandra Cordiano, referente del rettore alla Sostenibilità sociale, e Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla Comunicazione, ai rapporti istituzionali e al post lauream, che saranno figure di riferimento per la gestione e il coordinamento delle attività dello sportello. A rappresentare la comunità studentesca, Irene Lupi, presidente del Consiglio studentesco. Il servizio sarà gestito dal personale del Centro antiviolenza Petra (Pratiche Esperienze Teorie Relazioni Antiviolenza) del Comune di Verona, con l'obiettivo di offrire supporto e assistenza specializzata alle vittime. L'iniziativa si inserisce in un contesto universitario sempre più attento ai temi di rilevanza sociale e punta a sensibilizzare la comunità accademica sulla questione della violenza di genere. L'accordo, della durata di due anni, beneficia di un finanziamento della Regione Veneto, che ha stanziato un contributo complessivo di 50 mila euro per tutti e quattro gli atenei veneti nell'ambito della legge regionale n. 5 del 2013. Lo sportello sarà operativo da giovedì 13 marzo e si avvarrà di personale qualificato, tra cui psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali ed educatrici, garantendo un supporto adeguato e rispettoso delle esigenze delle vittime. Il servizio offrirà un punto di informazione, accoglienza e primo ascolto, accessibile in forma riservata e anonima alle donne della comunità universitaria.

La presentazione ufficiale del servizio ha visto la partecipazione del magnifico rettore Pier Francesco Nocini e del sindaco di Verona Damiano Tommasi, affiancati dalla vicesindaca e assessora comunale alla Parità di genere Barbara Bissoli. Presenti anche Alessandra Cordiano, referente del rettore alla Sostenibilità sociale, e Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla Comunicazione, ai rapporti istituzionali e al post lauream, che saranno figure di riferimento per la gestione e il coordinamento delle attività dello sportello. A rappresentare la comunità studentesca, Irene Lupi, presidente del Consiglio studentesco.

Il servizio sarà gestito dal personale del Centro antiviolenza Petra (Pratiche Esperienze Teorie Relazioni Antiviolenza) del Comune di Verona, con l'obiettivo di offrire supporto e assistenza specializzata alle vittime. L'iniziativa si inserisce in un contesto universitario sempre più attento ai temi di rilevanza sociale e punta a sensibilizzare la comunità accademica sulla questione della violenza di genere.

L'accordo, della durata di due anni, beneficia di un finanziamento della Regione Veneto, che ha stanziato un contributo complessivo di 50 mila euro per tutti e quattro gli atenei veneti nell'ambito della legge regionale n. 5 del 2013.

Lo sportello sarà operativo da giovedì 13 marzo e si avvarrà di personale qualificato, tra cui psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali ed educatrici, garantendo un supporto adeguato e rispettoso delle esigenze delle vittime. Il servizio offrirà un punto di informazione, accoglienza e primo ascolto, accessibile in forma riservata e anonima alle donne della comunità universitaria.