Spacciatore arrestato a Padova: droga nascosta negli slip e precedenti penali

Un marocchino di 33 anni arrestato a Padova per spaccio di droga. Precedenti penali e violazione di un ordine di espulsione

Aurora Ricci

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15.01.2025 - 09:57

Spacciatore arrestato a Padova: droga nascosta negli slip e precedenti penali

Nel pomeriggio del 13 gennaio, intorno alle 18, nei pressi della stazione ferroviaria di Padova, un'operazione della polizia ha portato all'arresto di un cittadino marocchino per spaccio di droga. Gli agenti della questura di Padova, impegnati nei consueti controlli di sicurezza, hanno notato il cittadino in compagnia di una donna, già nota alle forze dell'ordine, all'interno di un esercizio commerciale situato in piazzale Stazione. La presenza della donna ha insospettito gli agenti, spingendoli a effettuare un controllo più approfondito. L'uomo, un 33enne senza documenti di identificazione, è stato subito portato in questura per le procedure di fotosegnalamento. Le indagini hanno rivelato un quadro inquietante: il 33enne era entrato in Italia prima del 2007 e aveva accumulato una lunga lista di precedenti penali. Tra i reati a suo carico figurano quelli contro la persona, il patrimonio, in materia di armi e di stupefacenti, tutti commessi a Padova. Inoltre, l'uomo era già stato destinatario di un ordine di espulsione emesso dal questore di Bari nel febbraio dell'anno precedente, al quale non aveva ottemperato. Questa violazione ha comportato una denuncia all'autorità giudiziaria. Durante il controllo in questura, gli agenti hanno deciso di approfondire ulteriormente le verifiche, sospettando che l'uomo potesse nascondere sostanze stupefacenti. I sospetti si sono rivelati fondati: nella manica del giubbotto del 33enne sono stati trovati 20 grammi di hashish, mentre 1,25 grammi di cocaina erano nascosti all'interno di una scarpa. Ma la scoperta più sorprendente è avvenuta quando gli agenti hanno rinvenuto un ulteriore involucro di cellophane contenente droga, abilmente occultato negli slip dell'uomo.

Nel pomeriggio del 13 gennaio, intorno alle 18, nei pressi della stazione ferroviaria di Padova, un'operazione della polizia ha portato all'arresto di un cittadino marocchino per spaccio di droga.

Gli agenti della questura di Padova, impegnati nei consueti controlli di sicurezza, hanno notato il cittadino in compagnia di una donna, già nota alle forze dell'ordine, all'interno di un esercizio commerciale situato in piazzale Stazione. La presenza della donna ha insospettito gli agenti, spingendoli a effettuare un controllo più approfondito. L'uomo, un 33enne senza documenti di identificazione, è stato subito portato in questura per le procedure di fotosegnalamento.

Le indagini hanno rivelato un quadro inquietante: il 33enne era entrato in Italia prima del 2007 e aveva accumulato una lunga lista di precedenti penali. Tra i reati a suo carico figurano quelli contro la persona, il patrimonio, in materia di armi e di stupefacenti, tutti commessi a Padova. Inoltre, l'uomo era già stato destinatario di un ordine di espulsione emesso dal questore di Bari nel febbraio dell'anno precedente, al quale non aveva ottemperato. Questa violazione ha comportato una denuncia all'autorità giudiziaria.

Durante il controllo in questura, gli agenti hanno deciso di approfondire ulteriormente le verifiche, sospettando che l'uomo potesse nascondere sostanze stupefacenti. I sospetti si sono rivelati fondati: nella manica del giubbotto del 33enne sono stati trovati 20 grammi di hashish, mentre 1,25 grammi di cocaina erano nascosti all'interno di una scarpa. Ma la scoperta più sorprendente è avvenuta quando gli agenti hanno rinvenuto un ulteriore involucro di cellophane contenente droga, abilmente occultato negli slip dell'uomo.